CERIMONIA IN RICORDO DELL'IMPRESA DI FIUME
12 SETTEMBRE 2023
104° ANNIVERSARIO DELL’IMPRESA DI FIUME DI GABRIELE D’ANNUNZIO
E DEI SUOI INVITTI LEGIONARI
Come tradizione, anche quest’anno, la Sezione di Fiume della Lega Nazionale, in sinergia
con il Comune di Monfalcone e il Comitato per la Valorizzazione storico-letteraria di Gabriele
D’Annunzio di Ronchi dei Legionari, ricorderà l’Impresa di Fiume, un tassello importante della
storia fiumana e italiana del secolo breve.
La cerimonia si svolgerà al monumento di San Polo di Monfalcone alle ore 18.00 di martedì
12 settembre 2023, con la deposizione di corone d’alloro.
La presenza della S.V. sarà particolarmente gradita.
Alle Associazioni Combattentistiche e d’arma
LORO SEDI
I N V I T O
Si rende noto che in occasione del 104° anniversario dell’impresa di Fiume, di Gabriele
D’ANNUNZIO e dei suoi legionari avrà luogo in:
RONCHI DEI LEGIONARI
MARTEDI’ 12 settembre 2023, alle ore 18
Una breve cerimonia di commemorazione presso il monumento dedicato al “poeta soldato”,
situato a ridosso del confine tra i comuni di Monfalcone e Ronchi dei Legionari, nell’area antistante
il cimitero civile di Ronchi dei legionari.
La tradizionale cerimonia è organizzata dalla LEGA NAZIONALE di Trieste, in sinergia con il comune
di Monfalcone e collaborazione locale del Comitato per la valorizzazione storico-letteraria di G.
D’Annunzio.
La cerimonia sarà estremamente sobria:
ore 17,45 afflusso autorità e partecipanti nel piazzale antistante il cimitero di Ronchi dei leg.
Ore 18.00 deposizione corono di alloro in onore dei caduti
Interventi istituzionali
Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, se possibile con
labaro.
Si ringrazia anticipatamente quanti vorranno partecipare alla cerimonia.
con perfetta osservanza uff. RITOSSA Adriano
per comitato valorizzazione storico letteraria di G. D’Annunzio
Ronchi dei leg. 05.09.2023
Sull’eredità poetico-letteraria di Gabriele Rapagnetta è chiaro che l’opinione pubblica non abbia da eccepire, se non su alcuni aspetti, più o meno fondamentali, moralmente fuori dai canoni del proprio tempo. Su quanto, invece, portato avanti militarmente con la cosiddetta Impresa di Fiume ancor oggi, a oltre cent’anni di distanza, divisioni e dibattiti storici e politici infiammano le pagine delle cronache locali.
Anche quest’anno, seppur con toni più sommessi rispetto a quanto si è visto in altri frangenti temporali, il 12 settembre è stato il giorno del Vate con la consueta commemorazione di fronte al monumento che, per tre quarti a Monfalcone e un quarto a Ronchi dei Legionari, ricorda la partenza dei legionari e di D’Annunzio proprio da Ronchi.
Sia stato un caso, quindi una concatenazione di fatti in quel determinato giorno e in quel posto, o no, l’aquila fiumana – mutilata proprio da Gabriele D’Annunzio al suo arrivo, togliendola della seconda testa ormai storica e che non aveva rimandi austriaci ma propri dell’identità cittadina – è stata omaggiata da alcune corone floreali per ricordare la partenza del poeta con i suoi alla volta della città di Fiume.
In prima linea l’assessore alla cultura di Monfalcone, Luca Fasan, assieme ai rappresentanti dei comuni di Fogliano Redipuglia, Grado e Trieste, con il consigliere regionale Antonio Calligaris – e l’assessore ronchese Gianpaolo Martinelli anche se senza fascia, indossata l’anno scorso dal sindaco Benvenuto – per la deposizione degli omaggi floreali.
“Siamo consapevoli – ha ribadito Fasan – del significato che ha questo monumento. Il 1919 segna l’impresa di Fiume, un’azione per rivendicare una città che aveva una forte identità italiana. Il valore dei legionari che da qui partirono non possono essere offuscati così da sterili polemiche”. Il chiaro rimando, seppur senza citare la vicina Ronchi, è stato alle dichiarazioni che l’Anpi ha espresso, in un dialogo ormai noto tra le parti, nei giorni scorsi.
“L’Impresa di Fiume, così come l’esodo e le foibe, sono stati per decenni dimenticati dalla nostra storiografia ed è il momento, ora, di ricordare le nostre radici e la nostra identità, un valore per il nostro territorio”, così Fasan.
A deporre una corona d’alloro sono state la sezione di Fiume della Lega Nazionale, il comune di Monfalcone e la Federazione Nazionale Arditi d’Italia. Tra gli interventi storici da segnalare il comandante Diego Guerin, vicepresidente della Lega Nazionale, del generale Francesco Bonaventura, presidente dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, sezione di Trieste – Istria – Fiume – Dalmazia, che ha anche consegnato all’assessore Fasan, al Comune di Trieste e alla Lega Nazionale la Stella Fiumana a ricordo dell’evento. A concludere le orazioni, a nome del Comitato per la Valorizzazione storico-letteraria di Gabriele D’Annunzio di Ronchi dei Legionari, il dottor Alessandro Bourlot.
Da segnalare, poco prima della fotografia di gruppo a ricordo dell’evento, un malore per uno dei partecipanti: preso in carico dall’ambulanza giunta da Monfalcone è stato medicato in loco dal personale sanitario.