RIGENERAZIONE URBANA

APPROVATO IL PIANO ATTUATIVO PER LA TRASFORMAZIONE DELL'EX CASERMA MAMELI


L’area della caserma Mameli si estende su una superficie di 107.000 mq tra viale Suzzani, via Arganni e via Gregorovius.

ex caserma Mameli - viale Suzzani Milano (quartiere "Nuguarda - Ca' Granda")
ex caserma Mameli – viale Suzzani Milano (quartiere “Nuguarda – Ca’ Granda”)

 

L’area dell’ex caserma Mameli si trova nel quartiere “Niguarda Ca’ Granda” a due passi dalla metro 5 Bicocca, nelle vicinanze si trovano: l’Ospedale Niguarda, l’Università Bicocca, il Parco Nord e il Bicocca Village.

Punti di interesse vicini alla ex caserma Mameli - quartiere "Niguarda - Ca' Granda"
Punti di interesse vicini alla ex caserma Mameli – quartiere “Niguarda – Ca’ Granda”

Maran: "Intervento importante che porterà uno dei 20 nuovi parchi previsti entro il 2030". Adottato il Piano attuativo per la rigenerazione dell’area tra viale Suzzani e via Gregorovius

Milano, 27 dicembre 2020 – Un grande parco urbano connesso ai quartieri limitrofi, nuovi appartamenti a canoni accessibili, attività commerciali e servizi aggregativi per i cittadini.

È il futuro dell’area dell’ex complesso della caserma Mameli, secondo il Piano Attuativo approvato dall'Amministrazione.

Il complesso dell'ex caserma si estende su una superficie di circa 107.000 metri quadrati tra viale Giovanni Suzzani, via Gerolamo Arganini e via Ferdinando Gregorovius ed è di proprietà del Fondo investimenti per la valorizzazione – Comparto extra, - Fondo comune di investimento immobiliare alternativo riservato.

Per conto del Fondo, lo scorso giugno Cassa depositi e prestiti Investimenti SGR ha presentato la proposta definitiva per la trasformazione del complesso.

“Una notizia importante e attesa da lungo tempo – commenta l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana che toglierà dal degrado una grande area abbandonata a seguito della cessazione dell’utilizzo di tipo militare.

Qui nascerà uno dei 20 nuovi parchi pubblici previsti entro il 2030”.

Il 50% dell’area infatti verrà ceduto all’Amministrazione per la realizzazione di un grande parco di almeno 50 mila metri quadrati, piazze e spazi pubblici.

Su una superficie edificabile massima di 71mila metri quadrati, 35.522 (circa 550 alloggi) saranno destinati a Edilizia residenziale sociale, di cui 21.300 metri quadrati (330 alloggi) in affitto a canoni convenzionati, e il restante a residenza libera,  attività commerciali (una media struttura di vendita) e uffici.

La concentrazione delle volumetrie lungo i lati nord ed ovest dell’area di intervento consentirà lo sviluppo del parco nell’area centrale, garantendo così una ricucitura con il tessuto urbano circostante.   

Il Piano prevede oneri di urbanizzazione pari a circa 11 milioni di euro.

Oltre alla realizzazione del parco, queste risorse saranno destinate al recupero funzionale di tre edifici delle ex Casermette di via Gregorovius, che verranno destinati ad attività formative, ricreative e aggregative per i cittadini affidate tramite procedura di evidenza pubblica.

Il progetto di riuso delle Casermette storiche si colloca nella strategia del PGT di creare nuove centralità di interesse pubblico e sociale nella città dei quartieri, ed è frutto di un percorso partecipato con la cittadinanza.

Altre risorse saranno inoltre destinate a interventi di viabilità e alla realizzazione di parcheggi alberati lungo strada secondo quanto previsto dal PGT.

 

La Giunta comunale ha approvato ieri, 13 ottobre 2021, nella sua prima seduta, il Piano Attuativo dell’ex Caserma Mameli di viale Suzzani 125, compiendo un nuovo importante passo nel percorso che consentirà di aprire alla città uno dei più grandi siti militari da tempo dismessi e non accessibili. Si tratta di un’area di oltre 100mila metri quadri che sarà sottratta al degrado e restituita alla fruizione pubblica.

Dopo che anche il piano di bonifica è stato approvato e potrà quindi entrare nella fase di realizzazione, il Piano Attuativo pone le basi per un progetto che ben risponde ai nuovi modelli urbani di rigenerazione voluti dal nuovo Piano di Governo del Territorio: residenza sociale convenzionata in affitto (circa 330 alloggi) e in vendita (circa 220 alloggi); attenzione al contesto urbano; funzioni di interesse pubblico che saranno insediate in tre edifici tutelati dalla Sovrintendenza; molto verde – qui uno dei 20 parchi previsti entro il 2030, di circa 35mila mq.

Proprio sul verde, grazie ad un’osservazione dei residenti che è stata recepita, si è deciso di mantenere ulteriori piante lungo le vie Suzzani e Gregorovius, con un bilancio di 600 piante rispetto alle 476 attualmente presenti. 
Per quanto riguarda invece l’insediamento di funzioni di interesse pubblico, è stato aperto il 3 agosto scorso un apposito bando con l’obiettivo di trasformare tre ex casermette in un importante centro per la socialità e la vita del Municipio 9.

Chiuso il 30 settembre, siamo ora nella fase di valutazione delle proposte presentate da parte della commissione tecnica. 

“È il primo piano urbanistico approvato dalla nuova Giunta, un buon auspicio per ripartire con progetti importanti, che devono dare valore a tutti i luoghi della città – afferma l’assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi –. Conosco bene questo intervento per averlo seguito come responsabile dirigente nel mio precedente ruolo, aggiungerà un luogo di qualità tra i quartieri di Niguarda, Pratocentenaro e Bicocca, dove sono già presenti consolidate realtà storiche di partecipazione sociale”. 

La proprietà dell’area fa capo a Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR che ha presentato la proposta di trasformazione del complesso. 

Qui di seguito lo stato attuale del sito.

Referenze fotografiche: Google, Comune di Milano, 

Niguarda, Bicocca, via Gregorovius, ex Caserma Mameli, Municipio 9, Viale Suzzani, via Arganini