ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA DELEGAZIONE ITALIANA ODV

CERIMONIA 34° PELLEGRINAGGIO NAZIONALE ANNUALE  SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA 2023


L’ ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA DELEGAZIONE ITALIANA ODV  ha invitato il Presidente Bersaglieri Massimo Manzin, della Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione M.O. “Luigi Sbaiz “ di Monfalcone a partecipazione ALLA CERIMONIA 34° PELLEGRINAGGIO NAZIONALE ANNUALE AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA di venerdì 9 giugno 2023 dalle ore 10.00

 

 

 

La Cerimonia della XI Serata della " Rosa d'Oro" di giovedì 8 giugno 2023 alle ore 20.00,

a Gorizia presso il ristorante “Ai Tre Soldi Goriziani” in Corso Italia 38.


Ad un solo chilometro dal Sacrario di Redipuglia si trova il cimitero austro-ungarico di Fogliano Redipuglia che vede la presenza di 14.550 salme di soldati caduti in questa zona. È facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale SS305 in direzione Fogliano, immediatamente dopo il cimitero civile.

All'esterno due epigrafi, una in italiano e l'altra in tedesco, ricordano come questo sito sia stato recuperato dal governo provinciale della Stiria e dai volontari dei Giovani Pompieri stiriani nel 1974, per essere poi riordinato nel 1989 dall'Associazione Croce Nera Austriaca. Sul portale d'entrata è ben visibile la scritta Im Leben und im Tode vereint, ovvero "Uniti nella vita e nella morte".

Una volta entrati è possibile percorrere il lungo viale delimitato dai cipressi che conduce alla grande tomba dove sono stati tumulati 7000 soldati ignoti. Sopra questa tomba una targa, sempre bilingue, rende omaggio ai soldati morti per amore della loro patria. Il resto del camposanto è caratterizzato dalle tombe dei 2550 soldati identificati, ricordati da dei piccoli cippi in calcestruzzo. Ripercorrendo il viale verso l'uscita, accanto alla muratura di cinta, sono presenti altre due tombe comuni in cui sono sepolti altri 5000 soldati privi di generalità.



ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA ODV

XXXIV Pellegrinaggio Nazionale al Sacrario Militare di Redipuglia 

Annuale appuntamento in Friuli Venezia Giulia per onorare i Caduti di tutte le guerre


Truppe Anfibie, Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, Opera Principessa di Piemonte, Regina Pacis Umanità Dentro la Guerra, Tricolore Associazione Culturale.

La giornata è iniziata, come di consueto, con una deposizione floreale al cimitero Austro-Ungarico, successivamente con la deposizione di una corona di alloro al sacello del Duca d’Aosta per gli Onori militari a tutti i Caduti. Presenti il Gonfalone della Città di Vittorio Veneto decorato di Medaglia d’Oro al Va­lor Militare, il Senatore Francesca Tubetti, l’Assessore Fabrizio Oreti per il Comune di Gorizia, Adriano Ritossa per il Comune di Grado, il Vice Sindaco di Fogliano Redipuglia Daniele Dreossi, il Direttore del Sacrario Militare di Redipuglia Tenente Colonnello Massimiliano Fioretti, il Maggiore Pierfilippo Gallo in rappresentanza del Comandante del Reggimento “Genova Cavalleria”(4°), il Capitano Matteo Maiorino in rappresentanza del Comandante del 3° Reggimento Genio Guastatori, il Capitano Michael Romei De Socio in rappresentanza del Comandante della 132 Brigata Corazzata “Ariete”.

Presenti, inoltre, il Gonfalone del Comune di Fogliano Redipuglia, i labari e i gagliardetti dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Monfalcone con il Presodente Ten.Bes. Massimo Manzin, delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di Latisana e Palmanova, e della Sezione Provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale Alpini con una nutrita rappresentanza proveniente da tutto l’isontino, dell’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia Sezione di Stradella Oltrepò e Sezione PASFA di Trieste, nonché numerose rappresentanze combattentistiche e d’arma provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, nonché il labaro regionale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, con il delegato regionale Gr. Uff. Alessandro Berghinz.

 

 

Le salme raccolte in questo luogo, provenienti da vari cimiteri di guerra ormai dismessi, sono oltre 14 mila.

 La gran parte di esse non sono riconducibili a un nome e sono raccolte in tre grandi tombe comuni.

La più grande, che accoglie circa la metà del totale delle salme dell’intero cimitero, è situata in posizione centrale, al culmine del grande viale che parte dall’ingresso.

È adornata da una grande lapide Con la seguente iscrizione: “Qui, pietà fraterna dell’Italia vittoriosa raccolse nella luce dell’ignoto 7.000 prodi dell’Esercito Austro-ungarico caduti per amor di Patria”.

Le altre due, nelle quali riposano i resti di 5000 soldati, sono poste sui lati e sono vegliate da verdeggianti cipressi.

La mattinata è proseguita con una Santa Messa alla chiesa del Sacrario consacrata alla Madonna Regina della pace e ai Santi patroni d’Italia Caterina da Siena e Francesco d’Assisi.

Ad officiare la liturgia il Rettore Don Sigismondo Schiavone e Don Arnaldo Greco, rappresentante di S.E.R. l’Arcivescovo di Gorizia.

 

Presente una rappresentanza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con Gran Maestro S.A.R. il Duca di Castro.



COME ARRIVARE

 

Dall'autostrada A4 prendere l'uscita Monfalcone Ovest-Redipuglia. Svoltare a sinistra sulla strada statale SS305 in direzione Redipuglia e seguire le indicazioni per la cappella del Sacrario di Redipuglia (2 chilometri circa).

Giunti a Vermegliano, poco prima del Sacrario, girare a destra in Via Carso (direzione Doberdò del Lago) e lasciare la macchina nei pressi del cartello che indica l'entrata alla Dolina del XV Bersaglieri.

I veri sapori della cucina tradizionale del territorio a Gorizia
Il ristorante Ai Tre Soldi Goriziani ti invita a scoprire i veri sapori della cucina tradizionale del territorio.
Situato nel cuore di Gorizia, lungo il Corso Italia 38, offre ai viaggiatori e residenti un ampio menù che varia a seconda delle disponibilità stagionali fornite dai mercati della zona, sinonimo di freschezza e qualità.
Lo chef prepara quotidianamente piatti che sono lo specchio dell’affascinante e antica storia di questo fazzoletto d’Italia, dove le influenze mitteleuropee si incontrano con quelle istriane, carinziane, ungheresi, mediterranee e slovene.
Un’atmosfera accogliente dove gustare, sia a pranzo che a cena, ricette tipiche a base di carne, verdure e pesce, da accompagnare con vini provenienti dalla realtà enologica del Collio, dell’Isonzo e del Carso.