COMMISSARIATO GENERALE PER LE          ONORANZE AI CADUTI

ALBO D'ORO

SISTEMA DI RICERCA DEI CADUTI E DISPERSI IN GUERRA DEL MINISTERO DELLA DIFESA 


Banca Dati dei Caduti e Dispersi 1ª Guerra Mondiale

Il Regio Decreto del 22 novembre 1925, n.2130 stabilisce che "è dovere nazionale raccogliere e pubblicare in un albo i nomi dei Caduti durante la guerra 1915-1918 per conservarne con segno d'onore il perenne ricordo".

Per informazioni relative ai Caduti e alla documentazione custodita presso gli archivi del Commissariato Generale   compilare e firmare il modulo di richiesta notizie, corredato di un documento d’identità in corso di validità, da inoltrare in formato Pdf a: onorcaduti@onorcaduti.difesa.it pec: onorcaduti@postacert.difesa.it

Per informazioni relative alla concessione e traslazione del Caduto, compilare e firmare il modulo di richiesta traslazione corredato di un documento d’identità in corso di validità, da inoltrare in formato Pdf a: onorcaduti@onorcaduti.difesa.it pec: onorcaduti@postacert.difesa.it

N.B.: Ai sensi del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 art. 272 “Le salme dei Caduti …definitivamente sistemate a cura del Commissario possono essere concesse ai congiunti su richiesta e a spese degli interessati”.

 Per maggiori approfondimenti visita la sezione informazioni. 

 


I CADUTI DEL CARSO NELLA GRANDE GUERRA

SOLDATI MORTI SUL CARSO NEL CORSO DELLA GUERRA



La informo che - come previsto dal sito web ufficiale del Ministero della

Difesa

- questo Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti fornisce, solo ai  legittimi discendenti, notizie pertinenti solo l’attuale luogo di sepoltura (qualora noto) dei Caduti in guerra o ad esso riferite,  previa necessaria compilazione di un format  (che si allega, da firmare sia per la richiesta formale che

– in calce - nella parte autorizzativa alla trattazione dei dati personali), che prevede anche la possibilità di delegare una terza persona (ovviamente, in questo caso, le firme ed i documenti dovranno essere di entrambe).

Desidero informarLa anche che tutti i moduli “correttamente compilati e debitamente firmati” presi in carico (con tutti i dati anagrafici completi, maternità compresa,  e nel caso non fossero tutti conosciuti

dovranno essere chiesti dal discendente al comune di nascita del Caduto, dati essenziali per evitare i numerosi casi di omonimia)  vengono trattati in rigoroso ordine cronologico di protocollazione automatica, insieme alle centinaia di analoghe richieste che ogni mese giungono ed i tempi di riscontro non saranno brevi (al momento circa 4 mesi).

In deroga alla prevista istanza diretta o per il tramite di un delegato, formulata dai discendenti, vi è anche quella legittima del Sindaco del Comune di nascita del Caduto (ovviamente non col modulo allegato ma con lettera formale ed a firma del Primo Cittadino) o quelle previste delle Presidenze Nazionali delle

Associazioni Combattentistiche e d’Arma (e non dalle numerose sezioni decentrate).

In calce – si fornisce l’elenco degli altri Enti che potrebbero essere consultati per soddisfare altre esigenze conoscitive.

Nelle more di ricevere – qualora ricorressero le condizioni di cui sopra - il format previsto, inviato sempre all’indirizzo ufficiale del Commissariato Generale  onorcaduti@onorcaduti.difesa.it ,

e non a questo account funzionale (se si desidera la conferma di lettura/ricezione dell’istanza può essere attivata la relativa opzione in fase di invio della mail, atteso che il server del Ministero fornisce in automatico tale riscontro), voglia gradire i più deferenti saluti.

 

Ten.Col. CC Roberto GIANNOLA

Capo Sezione Caduti in conflitti preunitari e 1^ Guerra Mondiale

Ufficio Interno – Direzione Storico-Statistica

Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti

MINISTERO DELLA DIFESA


INDICAZIONI PER LA RICHIESTA DI INFORMAZIONI O IL RILASCIO DI DOCUMENTI

RELATIVI A CADUTI E DISPERSI NON DI COMPETENZA DI ONORCADUTI

 

           Per acquisire informazioni relative ai Caduti che riposano nei Sacrari di Redipuglia (GO), Per

Oslavia di Gorizia(GO) e Caporetto/Kobarid (Slovenia), consultare il sito:  cadutigrandeguerra.net

 

           Per richiedere lo Stato di servizio (per ufficiali e sottufficiali) o per informazioni sulle

onorificenze e decorazioni conferite al militare o del Caduto o Disperso (per tutto il personale militare),

contattare:   

Ministero della Difesa - Direzione Generale per il Personale Militare -Viale dell’Esercito, 186 - 00143

ROMA.     persomil@persomil.difesa.it,  

 

           Per richiedere il foglio matricolare (per militari di truppa) contattare:

l’Archivio di Stato della provincia di nascita del Militare  o del Caduto/Disperso e/o il Centro Documentale

(ex Distretto Militare) competente.  

 

           Per richiedere informazioni o notizie sulle vicende storiche del reparto o dell’unità di appartenenza

del Caduto o Disperso, contattare i rispettivi Uffici Storici di Forza Armata: 

Esercito Italiano -  Via XX Settembre, 123/a - 00183 Roma

statesercito@esercito.difesa.it

http://www.esercito.difesa.it/storia/Ufficiostorico 

 

Marina Militare -  Via Taormina,  4  – 00135 Roma

ufficiostorico@marina.difesa.it

http://www.marina.difesa.it/storiacultura/UfficioStorico 

 

Aeronautica Militare - Viale dell’Università, 4 – 00185 ROMA

archiviostorico@aeronautica.difesa.it

http://www.aeronautica.difesa.it/storia/ufficiostorico

 

Arma dei Carabinieri  - Viale Romania,  45 - 00197 Roma 

cgstoricocs@carabinieri.it; ufficio.storico@carabinieri.it

http://www.carabinieri.it/arma/ieri/ufficio-storico 

 

 Per chiedere copia di atti anagrafici (morte, nascita ecc) rivolgersi al Comune di Nascita o ultima residenza del Caduto.


Cadutigrandeguerra.net è un progetto, promosso dalla Provincia di Gorizia e della Direzione del Sacrario Militare di Redipuglia, nato per la conservazione mediante digitalizzazione degli elenchi storici dei Caduti Italiani noti sepolti nei Sepolcreti Militari di Redipuglia, Oslavia, Aquileia, Caporetto/Kobarid, Tempio di San Nicolò di Udine, Tempio  di Timau e Monumento Faro sul monte Bernadia e dei Caduti Austro Ungarici noti sepolti nel Sepolcreto Militare di Oslavia, nei Cimiteri Militari Austro Ungarici di Duino Aurisina, Fogliano, Palmanova, Prosecco e nel Cimitero Civile di Brazzano di Cormons.

Attraverso questo sito è possibile consultare gli elenchi acquisendo l'esatto luogo di sepoltura di ogni singolo caduto ed altre informazioni come il reparto di servizio ed il luogo di prima sepoltura.

Un modo per favorire le ricerche, per ricordare l'enorme tragedia della guerra onorando il ricordo delle sue vittime.

ELENCO DEI CADUTI PER L’AREA DELL’ALTO ISONZO

Nell’elenco sono raccolti i dati sui soldati sepolti in otto cimiteri militari austro-ungarici (Log pod MangartomTrentaSočaBovec (Plezzo)Loče presso TolminKlavže I & Klavže IIModrejce), nell’ossario tedesco a Tolmin, nell’ossario italiano a Kobarid, e i dati sui soldati caduti austro-ungarici documentati nei registri anagrafici di reggimento per l’area dell’Alto Isonzo. Nell’elenco si trovano 20.935 nomi e cognomi di soldati caduti. Potete cercare i deceduti in base al nome o al cognome, per informazioni aggiuntive è invece necessario inviare una richiesta all’indirizzo di posta elettronica mihael.ursic@potmiru.si

VITTIME DELLA GRANDE GUERRA SUL TERRITORIO SLOVENO

In occasione del 100° anniversario della fine della Grande Guerra è stato presentato al pubblico l’elenco delle vittime della Grande Guerra sul territorio sloveno. Nel corso di cinque anni le istituzioni slovene che si occupano dello studio del periodo della Grande Guerra hanno raccolto i dati riguardo al tributo di sangue causato dalla guerra sul territorio sloveno. Nell’elenco sono raccolti al momento 26.006 nomi di soldati caduti. Potete cercare i deceduti per nome, cognome, data di nascita/morte, luogo di nascita/residenza e per unità militare. Per eventuali informazioni aggiuntive potete contattare l’istituto ovvero i singoli individui, che hanno fornito i dati.

ELENCO DEI CADUTI NELLE PROVINCE DI GORIZIA E UDINE

Nel 2015 la Provincia di Gorizia con l’aiuto del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti ha presentato l’elenco dei caduti per l’area delle province di Gorizia e Udine. Nell’elenco sono inclusi i dati sui soldati austro-ungarici caduti sepolti nei cimiteri militari a Fogliano/FoljanPalmanovaBrazzano/Bračan e nell’ossario di Oslavia, nonché sui soldati italiani sepolti negli ossari e nei cimiteri militari a Kobarid, OslaviaRedipugliaAquileiaUdineTimau e presso il Faro sul Monte Bernadia.

Per informazioni aggiuntive è necessario inviare una richiesta all’indirizzo di posta elettronica grandeguerra@promoturismo.fvg.it


CIMITERI MILITARI SUL FRONTE DELL’ISONZO

Negli anni 1915‒1917 l’area di confine tra la monarchia austro-ungarica ed il Regno d’Italia è stata teatro di scontri sanguinosi che hanno avuto conseguenze visibili anche al giorno d’oggi. Tra queste ci sono anche i cimiteri militari disseminati lungo l’ex fronte dell’Isonzo, da Log pod Mangartom fino a Prosecco/Prosek.

Poco più di un secolo fa sono stati allestiti lungo il fronte centinaia di cimiteri militari più o meno grandi, che però vennero assorbiti negli anni del dopoguerra dai cimiteri militari maggiori.

Oggi nell’Alto Isonzo, nel Goriziano e sul Carso ci sono 58 cimiteri e ossari militari. Inoltre molti soldati morirono nelle retrovie del fronte, dove si trovavano i maggiori ospedali militari: Škofja Loka, Kranj, Ljubljana, Celje, Stržišče (oggi Kidričevo), Udine, Pordenone…

Il numero esatto di tutti i sepolti in questi cimiteri non è ancora noto, poiché nel dopoguerra numerosi cimiteri militari vennero risistemati. Inoltre molti soldati vennero risepolti dai familiari nei cimiteri civili dei luoghi d’origine. In alcuni cimiteri militari ci sono fosse comuni con un numero solo approssimativo di soldati sepolti, per altri non si sono conservati documenti attendibili.

Negli anni ʼ30 del XX secolo il regime fascista cambiò, con la costruzione di ossari monumentali, il modo in cui venivano commemorati i morti. In quel periodo vennero costruiti nell’area dell’ex fronte dell’Isonzo tre ossari (Kobarid (Caporetto)Oslavia/OslavjeRedipuglia/Redipulja), dove vennero risepolti i soldati italiani provenienti da numerosi cimiteri militari italiani. Si stima che nei cimiteri militari dell’area del fronte dell’Isonzo siano stati sepolti più di 300.000 soldati, fatto che andrà confermato nei prossimi anni con lo studio dei documenti conservati, che si trovano in gran parte nell’archivio militare a Vienna (Kriegsarchiv Wien), in archivi provinciali in Slovenia e Friuli e presso il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.

Negli ultimi tempi sono state spese notevoli energie nello studio dei cimiteri militari. In questo campo ha spianato la strada il Museo di Tolmin, che negli anni 2005‒2007, con l’aiuto di Lovro Galić di Zagabria, studiò i cimiteri militari da Log pod Mangartom a Modrejce (presso Most na Soči) e nella Baška grapa.

È stato creato l’elenco dei soldati caduti o sepolti nell’Alto Isonzo, digitalizzato da Fundacija Poti miru, e sono stati aggiunti i dati per i soldati sepolti nell’ossario italiano di Kobarid. Nell’anno 2019 Fundacija Poti miru e l’istituto Zgodovinski Inštitut Milka Kosa ZRC SAZU, nell’ambito del progetto WALKofPEACE del programma Interreg V-A Italia–Slovenia, hanno ottenuto i fondi per lo studio dei cimiteri del Goriziano e del Kras.

Nel 2022 sarà così stilato l’elenco dei dati ottenuti per i cimiteri militari di queste aree.

Nel periodo in cui ricorrevano i centenari della Grande Guerra (2014‒2018), prese vita anche l’elenco delle vittime della Grande Guerra sul territorio sloveno.

Nel 2013 la maggior parte delle istituzioni slovene che si occupano dello studio della Grande Guerra ha unito le forze. Sono stati raccolti i dati sugli abitanti dell’odierno territorio della Slovenia che hanno perso la vita nel periodo della Grande Guerra.

Attualmente nei registri sono raccolti più di 26.000 nomi di soldati morti su diversi campi di battaglia. Negli anni 2014‒2018 è stata dedicata molta attenzione a risvegliare il ricordo degli sloveni caduti sui fronti dimenticati della Grande Guerra in Galizia e nei Balcani. Ci si attende che, al termine dello studio dei cimiteri del fronte dell’Isonzo, gli sforzi vengano indirizzati allo studio dei cimiteri militari sul fronte orientale e sul campo di battaglia dei Balcani.

Anche in Italia negli ultimi anni si sono svolti numerosi studi sui cimiteri militari e sono stati digitalizzati gli elenchi dei soldati sepolti.

Le ricerche si sono concentrate soprattutto sui cimiteri e ossari militari nelle province di Gorizia e Udine.