Marcia D'ordinanza


Bella non piangere
se mi vedrai partire,
Vado alla guerra
per vincere o morire.
Se vincerò a casa tornerò,
se morirò mai più ti rivedrò.

O bella morettina
l'Italia è lunga assai
ma il bersaglier cammina
e non si stanca mai;
cammina il bersagliere
che stanco mai si sente
cammina allegramente 
con slancio e con ardor.

Marciam, marciam:'No-due! 
Marciam ci batte il cuore,
S'accende la fiamma
la fiamma dell'amore,
s'accende la fiamma
fiamma dell'amore,
Quando vedo un bersaglier,
marciar, marciar.

Quando passa un reggimento
un reggimento di bersaglieri
le gambe mie, oilì - oilà,
tremar mi fan oilì - oilà.
un bersaglier vorrei sposar.

I bersaglieri son forti e fieri 
ragazze belle voglion sposar.
Non c'è tenente, nè capitano
nè colonnello nè generale.
le gambe mie oilì - oilà, 
Tremar mi fan ,oilì - oilà,
un bersaglier vorrei sposar.
I bersaglieri son forti e fieri
ragazze belle voglion sposar.




NOTE
La marcia di ordinanza è stata scritta dal M° Bartolini ed è uno dei pezzi più antichi dei Bersaglieri, risalente forse al 1838.  Notevole difficoltà ha comportato la ricostruzione dei suoi versi, in quanto i vari battaglioni la cantavano con versi differenti, dandole anche titoli diversi quali: Bella non piangere, Mamma non piangere, oppure O bella brunettina.