INNO DEI BERSAGLIERI CICLISTI


All'armi, all'armi, noi ciclisti (1)

I

 

Noi siamo dell'Italia i bersaglier,
Siamo ciclisti, i falchi della guerra,
Qual folgore piombiam, tremendi e fier

e del nemico siam l'incubo e il terror

 

Rapidi come il vento andiam ognora

ostacoli per noi non ha la terra.

La nostra ruota gira alla vittoria,

e forti abbiam le gambe e saldo il cuore.

II

 

D'Italia bella siamo la schiera ardita,
Che innanzi a tutte l'altre dee pugnare
Italia cara a te la nostra vita.
Votata abbiam per vincere o morir.

 

Balza nel nostro petto il core audace
Sentiamo in noi la vita fluttuare,
Guida il nostro cammin. splendida face,
D'Italia nostra il fulgente avvenir.

Ritornello

 

Silente vola, la bicicletta,
passa la gola,i monti e la città,
laggiù è la gloria,essa ci aspetta,
con la vittoria che ci arriderà.

 

Del bersagliere, la baionetta,
l'orde straniere in fuga volge ognor,
ciclisti siamo,andiamo in fretta,

che i primi siamo, sul campo dell'onor !

VARIANTI:

 

(1)

I.a

All'armi, all'armi, all'armi o bersaglieri

 

 

La musica venne ripresa durante nel primo dopoguerra dai fascisti che ne fecero il loro inno diffondendo la musica poi ripresa da enti e corpi militari i quali, con dei nuovi testi, ne fecero il loro inno.:

 

1920

ALL'ARMI [Inno Ufficiale dei Fascisti]

Versi di:

R. Ghiglia

1928

ALL'ARMI MITRAGLIERI

Versi di:

(Anonimo)

1933

ITALIA BELLA, ITALIA CARA

Versi di:

(Anonimo)