GOITO (MN) 15-16 APRILE 2023
1750 ANNIVERSARIO BATTAGLIA DEL PONTE DELLA GLORIA
BATTESINIO DEL FUOCO DEL CORPO DEI BERSAGLIERI
GOITO – Tutto pronto per il 175° anniversario della Battaglia del Ponte che fu anche il Battesimo del fuoco per i Bersaglieri. L’appuntamento è per il 15 e 16 aprile quando un coro di 100 ragazze e ragazzi della Scuola Media di Goito si esibirà in piazza Matteotti per cantare l’inno nazionale ed altri famosi brani risorgimentali.
Anche gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori parteciperanno attivamente alla Cerimonia: sono
ragazzi che hanno frequentato il campo Scuola Bersaglieri “Goito 2022” , acquisendo anche crediti formativi.
“E’ una manifestazione storica di cui Goito va fiera – commenta l’assessore alla cultura, Federica Baldini – i Bersaglieri rappresentano la storia del nostro paese e non possiamo dimenticarli. Sono il battesimo del fuoco e la battaglia
sul ponte di Goito che ogni anno celebriamo, ma soprattutto, quello che è importante è insegnarlo alle nuove generazioni, perchè i Bersaglieri non finiscono con la battaglia”.
Il programma nel dettaglio
Sabato 15 aprile
prevede alle ore 17:00 un concerto della fanfara bersaglieri “Mario Cardone “ di Mantova presso la Casa di Riposo “Villa Maddalena” di Goito; a seguire la Santa Messa in suffragio dei bersaglieri Caduti e defunti e poi un corteo da Piazza Matteotti fino alla Piazza Gramsci, dove sarà consegnato il Medagliere dei Bersaglieri al Sindaco Pietro Chiaventi.
La domenica 16 aprile
alle ore 09:30 ritrovo in Piazza Matteotti, dove la cerimonia inizierà alle 10:00 con le fanfare bersaglieri di Viadana (MN), Bedizzole e Gavardo ( BS).
Numerose e qualificate autorità istituzionali, politiche e militari nonché i massimi vertici dell’Associazione Nazionale Bersaglieri daranno lustro alla Cerimonia.
La spettacolare corsa sul Ponte della Gloria inizierà alla ore
11:00 circa con 3 fanfare, 2 gruppi in uniformi ed armi storiche, bersaglieri ciclisti in uniformi della Prima
Guerra Mondiale, auto militari storiche, bersaglieri provenienti da tutta l’ Italia.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLLERI
Sezione GOITO (MN)
Goito (MN) 15-16 Aprile 2023 - 1750 ANNIVERSARIO BATTAGLIA DEL PONTE DELLA GLORIA
- BATTESINIO DEL FUOCO DEL CORPO DEI BERSAGLIERI
Carissimo Amico Presidente,
con la presente Ti invio it programma del raduno per celebrare it Battesimo del Fuoco del nostro amatissimo Corpo.
L'evento si terra, come da calendario nazionale, sabato 15 e domenica 16 aprile 2023. Ritengo doveroso rimarcare l'importanza della partecipazione a questo raduno dei Fanti Piumati, che proprio da questa battaglia hanno iniziato it glorioso cammino di oltre un secolo e mezzo di storia ricoprendosi di Onore e Rispetto, sacrificando tuttora alla Patria la propria vita.
Una nuova regola -in corso di emanazione - della Presidenza Nazionale stabilisce che i raduni di rilevo nazionale di Goito, Porta Pia e Mignano Montelungo siano tenuti a livello regionale quando it raduno nazionale si svolge nella medesima macro area. Siccome it 70° Raduno Nazionale ANB si terra a La Spezia, doe al Nord, per it 2023 it raduno di Goito sara di livello regionale. Aspettiamo quindi tutti i bersaglieri lombardi a Goito per una •festa che sara particolarmente originale e sorprendente. Parteciperanno al raduno le fanfare "Aminto CARETTO" di Bedizzole (BS), "Piume del Garda" di Gavardo (BS), "Giuseppe GHINZELLI" di Viadana (MN) e "Mario Cardone" di Mantova (sabato 15).
Con not anche gruppi rappresentativi dei bersaglieri con uniformi storiche.
Inoltre, grazie alla disponibilita di auto militari d'epoca, i bersaglieri con difficolta di deambulazione potranno provare l'emozione di attraversare in corteo it Ponte della Gloria.
Ai fini organizzativi .Ti segnalo che sara possibile condividere it pranzo cremisi, allietato dalle fanfare, presso it ristorante "Mocambo" di Goito, SS Goitese nr.223, previa prenotazione diretta tramite Ia propria Sezione al numero 0376 60165, email info@mocambo.it entro il 11 Aprile 2023 e fino ad esaurimento posti in sala. II costo pro-capite 6 di 26 euro, per un menu tipicamente mantovano . Altre informazioni utili ti saranno inviati con email con congruo anticipo.
Mi auguro che vorrai intervenire e che, in relazione alla Tua carica sociale, promuoverai Ia partecipazione dei bersaglieri e simpatizzanti del tuo ambito.
Certo di incontrarvi ad un cosi importante avvenimento, vi invio un caloroso e bersaglieresco
saluto. Vi aspetto numerosi.
II Presidente
Bers. Devis Ortombina
Goito, 13 Gennaio 2023
Per altre informazioni chiamare 333 4808742 Segretario C.O. bers. Moreno Scandiuzzi
In caso di tempo particolarmente piovoso it raduno si terra presso it Palazzetto dello Sport di Via Pedagno.
La sfilata e l'attraversamento del Ponte della Gloria si terranno in qualsiasi condizione meteorologica
E’ stato all'insegna della gioventù il 175° anniversario della Battaglia del Ponte che fu anche il Battesimo del fuoco dei Bersaglieri l’8 Aprile del 1848.
Un coro di 100 ragazze e ragazzi della Scuola Media di Goito ha reso ancor più commovente ed emozionante la cerimonia in piazza Matteotti, intonando prima l’Inno Nazionale e successivamente “Addio mia bella addio” ed il “ Reggimento di papà” in perfetta sintonia con le fanfare.
E poi gli “Studenti e Bersaglieri“ del Corso “Goito 2022” hanno caratterizzato significativamente lo schieramento.
La vitalità dei bersaglieri si è manifestata già dal sabato pomeriggio con il concerto della fanfara bersaglieri “Mario Cardone “ di Mantova presso la Casa di Riposo “Villa Maddalena” di Goito;
uno sprazzo di vera gioia per anziani sofferenti. Altrettanto piena di significati la Santa Messa in suffragio dei bersaglieri Caduti e defunti. Infine il corteo da Piazza Matteotti fino alla Piazza Gramsci, sede del Comune, dove il Medagliere della Regione Lombardia è stato affidato dal Presidente regionale bers. cav. Moresco al Sindaco Pietro Chiaventi.
La cerimonia della domenica, è iniziata alle ore 10:00 tra ali di folla, bersaglieri, Medaglieri e Labari, e scandita dagli squilli delle fanfare di Viadana (MN), Bedizzole e Gavardo ( BS). Infatti molte regioni erano rappresentate: Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto ed ovviamente Lombardia con rispettivi Presidenti o Delegati.
Presenti anche bersaglieri dalle Marche e dalla Puglia.
Numerose e qualificate autorità istituzionali, politiche e militari hanno dato lustro alla cerimonia.
Per l’ANB hanno presenziato il Vice Presidente Nazionale Gen. Nunzio Paolucci, il Presidente Interregionale Nord Rocco Paltrinieri ed il Presidente Regionale.
Particolarmente incisivo il discorso del Gen. Paolucci, diretto alla base dell’ANB con l’esortazione a guardare al futuro attraverso una partecipazione attiva a nuove forme di aggregazione dell’Associazione, con particolare riferimento ai nuclei di Protezione Civile.Il Gen. Paolucci ha presentato anche “ La giornata della legalità” che si terrà a Chioggia nel secondo semestre ed ha esortato ad intraprendere analoghe iniziative sul territorio.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto da tutte le Autorità intervenute alle ragazze e ragazzi delle classi terze della scuola media “Sordello da Goito” per il loro impegno. Il Dirigente Scolastico Prof. Angelo Panini nel salutare i presenti ha assicurato la futura collaborazione con l’ANB: un grande risultato nella formazione delle nuove leve.
Pietro Chiaventi, Sindaco di Goito, nel suo discorso ha ribadito ai bersaglieri che “Goito è casa vostra”, ha ricordato anche il grande impegno dei bersaglieri in armi a tutela della pace nelle operazioni fuori dai confini nazionali ed infine ha corso sul Ponte con la figlioletta che portava il cappello piumato donatole dal Presidente Regionale Gianfranco Moresco.
La spettacolare e serrata corsa sul Ponte della Gloria, tra un tripudio di bandiere e il pubblico festante, ha visto lo sfilamento entusiastico della moltitudine di bersaglieri con medaglieri e labari, con il Gruppo Armi e Bandiere di Casalmaggiore, il Carosello Storico Tre Leoni di Somma Lombardo con uniformi della Prima Guerra d’Indipendenza, la Pattuglia ciclisti di Rovato (BS) il Gruppo Scaligero auto militari storiche con bersaglieri a bordo è durata oltre mezz’ora prima di riformare lo schieramento per la resa degli onori presso il monumento al bersagliere.
I legami di fratellanza bersaglieresca si sono poi rinsaldati nel corso del partecipatissimo pranzo cremisi, durante il quale è stata organizzata una generosa raccolta fondi sotto forma di lotteria il cui ricavato è stato destinato all’Opera Nazionale Assistenza Orfani dei Militari Caduti in servizio dell’Esercito.Grazie a tutti i partecipanti e … arrivederci al 7 Aprile 2024.
CITTA' DI GOITO MANTOVA
COSA VEDERE
La comunità Goitese si presenta agli occhi del turista attento come un vero e proprio Parco Storico, che si sintetizza nella formula "Dai Longobardi ai Lombardi": un percorso ideale, che va dagli originari insediamenti abitativi Longobardi ai più recenti insediamenti Lombardi.
Il suddetto excursus ideale implica una sempre più approfondita conoscenza degli accadimenti storici che hanno plasmato le tradizioni, le abitudini e il patrimonio valoriale della nostra comunità, a partire dai primi agglomerati alto medievali, sino a giungere allo splendore dei Gonzaga, alla gloriosa epopea risorgimentale e all'attuale industriosità dei Lombardi.
Goito si colloca in un paesaggio di media e bassa pianura, disegnato nel tempo dal Mincio e dominato ancora da strade campestri, canali, rogge, filari e siepi.
La presenza della necropoli Longobarda posta lungo la strada Mussolina di Sacca di Goito (che ha consentito il recupero di numerosi e importanti reperti archeologici);
la presenza di varie chiese parrocchiali, Goito, Cerlongo, Solarolo, Vasto;
le Chiese campestri di Massimbona e San Lorenzo, gli Oratori di Mussolina, Sacca, Maglio, Bardellona, Bell'Acqua e dell'Angelo Custode, tutti costituiscono importanti tasselli di un prezioso mosaico che rivendica di essere condiviso a livello locale, Provinciale, Regionale, Nazionale ed Internazionale.
In questo scenario spiccano numerose vestigia del passato: le torri civiche di Goito e Solarolo, il Castello dell'Incoronata, il Vecchio Mulino, la Rocca Medioevale, alcune corti ben conservate, un'intricata rete di percorsi ciclo-pedonali lungo le arcadiche rive del Mincio, che collegano Goito al lago di Garda.
La futura valorizzazione di corte "Bonmercato" (già in massima parte completata), di Villa Giraffa (anch'essa in massima parte ristrutturata), della biblioteca Comunale (ultimati nell'anno 2015 i lavori), della scuola di Musica e di un museo storico-ambientale, promuoveranno ulteriormente il patrimonio storico-culturale e paesaggistico di Goito, nel più ampio contesto regionale ed Europeo, alla luce anche delle gloriose pagine Risorgimentali scritte a Goito come ci ricordano i monumenti a Vittorio Emanuele II, al Bersagliere, al Granatiere, all'Artigliere e le relative annuali solenni commemorazioni.
Pertanto, il ruolo incisivo di Goito nel circuito turistico Nazionale ed Estero, contribuirà a definire il concetto stesso di civiltà, in una società globale, nella quale è sempre più indispensabile preservare la propria identità, evidenziando la vitalità qualificante dell'operato dell'uomo nel proprio habitat naturale sin dai tempi più antichi, senza mai compromettere il delicatissimo legame che lo unisce all'ambiente circostante.
MONUMENTO DEL BERSAGLIERE
E' stato inaugurato il 20 Settembre 1926 e sorge nel piazzale antistante la "Villa Giraffa" nell'omonimo piazzale, i cui precedenti proprietari Sigg. Fumagalli cedettero gratuitamente l'area da esso occupata.
Il monumento è stato innalzato a cura del "Comitato Provinciale di Mantova delle Fiamme Rosse". Ha un basamento in marmo sormontato da un bel bronzo raffigurante il "Bersagliere".
E' circondato da una cancellata in ferro.
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PIETRO APOSTOLO
(PARROCCHIALE DI GOITO)
PARCO DEL MINCIO
Il Parco del Mincio è stato istituito dalla Regione Lombardia nel 1984 ed è uno dei primi parchi creati dalla Regione secondo quanto previsto nella Legge Quadro Regionale sulle Aree Protette n. 86 del 1983.
Il Parco del Mincio svolge la sua attività di salvaguardia e valorizzazione dell'area protetta, su un territorio che presenta caratteristiche morfologiche, naturalistiche e paesaggistiche particolari e che si snoda lungo i 73 km. del fiume, dal basso Garda alla foce in Po.
L'ente di gestione, come previsto dalle norme istitutive, è un ente regionale di diritto pubblico formato da 14 enti: l'amministrazione Provinciale e i 13 comuni rivieraschi in territorio lombardo: Ponti sul Mincio, Monzambano, Volta Mantovana, Goito, Rodigo, Marmirolo, Curtatone, Mantova, Porto Mantovano, Borgo-Virgilio, Bagnolo San Vito, Roncoferraro e Sustinente, mentre Peschiera del Garda e Valeggio sul Mincio entrambe sul fiume, ne sono escluse perché in Regione Veneto non sono state adottate norme analoghe.
L'Ente Parco ha un Consiglio di Gestione, la Comunità del Parco (formata dai rappresentanti degli enti che compongono il Parco), un Presidente e un Direttore e un organico di nove persone che, coadiuvate da alcuni consulenti, operano nei settori ambiente, agricoltura, territorio, comunicazione ed educazione ambientale-turismo oltre che nella gestione delle diverse procedure amministrative e finanziarie dell'ente.
Sul territorio operano le Guardie Ecologiche Volontarie che hanno compiti di ispezione ma anche di informazione ai cittadini, con l'obiettivo di evitare danni all'area protetta. Al Parco è operativo anche il nucleo antincendi boschivi.
L'ente svolge attività di educazione ambientale e di ecoturismo per le scuole e per i cittadini, residenti e turisti, che visitano il territorio.
RISTORANTE PIZZERIA MOCAMBO
Nel cuore della verde Follina, a due passi da Castelbrando, Cison di Valmarino e la medievale Abbazia Cistercense Santa Maria, il ristorante Mocambo accoglie i suoi ospiti con un’atmosfera calda e familiare.
Protagonisti della cucina sono i piatti della tradizione veneta, sapientemente impreziositi e valorizzati con maestria dallo chef Elvis Zamuner.
Specialità della casa è la carne, cucinata a vista nel caminetto centrale, che rende il tutto ancora più caldo ed accogliente.
Strada Statale Goitese, 233, 46044 Goito MN, Italia
AGRITURISMO CORTE ISOLO: B&B
La casa sorge su di un'isola del fiume Mincio a Goito.
Nel tratto del Medio Mincio che attraversa le campagne si trova l'unica isola abitata del fiume.
siamo a Goito in strada Torre 2, vicini a:
Mantova 15 km
Parco delle Bertone. 3.5 km
Bosco Fontana 7.5 km
Parco giardino Sigurtà 12 km
Castellaro Lagusello 13 km
Borghetto di Valeggio sul Mincio 10 km
Verona 31 km
Brescia 50 km
Gardaland 22 km
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Strada Statale Goitese, 8 |
Telefono | 0376.466461 |
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Carlo Poma, 7 |
Telefono | 0376.604278 |
info@ilborgo.net | |
Web | http://www.ilborgo.net/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via XXVI Aprile, 58 |
Telefono | 333.3772648 |
mattiasartore93@gmail.com | |
Web | https://www.facebook.com/cantinettawine/ (Apre il link in una nuova scheda) |
ARRIVO A CITTA' DI GOITO MANTOVA
Informazioni utili per come arrivare a Goito nella regione Lombardia, tenendo conto che in ogni caso la selezione del percorso migliore per raggiungere il centro di Goito varia sia in base al mezzo di trasporto utilizzato, che dalla direzione, nord o sud, di provenienza:
Percorrendo l'autostrada le uscite più vicine al centro di Goito sono:
Per il calcolo del miglior percorso stradale per come andare a Goito è sufficiente proporre il luogo della partenza del viaggio.
Per arrivare a Goito in treno la soluzione migliore è utilizzare un treno con destinazione o fermata a:
Stazioni con classe almeno Silver:
In stazione è possibile usufruire di bus e di servizi navetta per arrivare alla propria destinazione, per cui con il treno, Goito è collegata con tutte le principali città italiane.
Gli aeroporti più vicini a Goito sono quelli di:
Da tutti e 3 gli scali è possibile:
MAPPA CITTA' DI GOITO MANTOVA
FOTO CERIMONIA GOITO (MN) 15-16 APRILE 2023
1750 ANNIVERSARIO BATTAGLIA DEL PONTE DELLA GLORIA
BATTESINIO DEL FUOCO DEL CORPO DEI BERSAGLIERI
Nel corso del '700 e dell'800, la città passò alternativamente dai francesi agli austriaci e fu luogo di battaglie per l'indipendenza d'Italia. Proprio sulle sponde del Mincio, l'8 aprile 1848 l'esercito sardo sconfisse gli austriaci usciti in forze da Verona per liberare Mantova.
Fu il primo scontro fra le truppe austriache e il corpo dei bersaglieri, guidati dal colonnello Alessandro Lamarmora. Durante la battaglia, gli austriaci si videro costretti ad oltrepassare il Mincio, facendo prima saltare un'arcata del ponte. I bersaglieri si lanciarono all'assalto conquistando i pezzi nemici annientando la Brigata Wohlgemuth.Il ponte fu subito restaurato affinché l'esercito piemontese potesse stabilirsi sulla sponda sinistra.
Il ponte probabilmente sorge nel periodo dei Canossa, anche se fin dall'arrivo dei Goti nel 489 diventa punto strategico di fondamentale importanza.
Esso era levatoio e fu rifatto moltissime volte a causa dei transiti, delle piene del Mincio e dei furti di travi che venivano commessi dai poveri, anche a rischio della forca.
Attorno ad esso sorsero strutture difensive per ospitare guarnigioni militari ed addetti alla riscossioni dei pedaggi. Con Matilde il diritto di passaggio viene concesso e controllato dai Monaci Benedettini di San Genesio da Brescello.
Da Mantova verranno inviati gli appartenenti della “Consorteria della Clocheria” più tardi detti Signori di Goito, che spodestavano i Monaci sui diritti di passaggio, esercitando tutti i diritti sulla zona.
Nel corso dei secoli il ponte fu più volte distrutto e ricostruito.
Dopo varie vicissitudini nel gennaio 1777 venne concesso l’appalto per un nuovo ponte in pietra al mantovano Alessandro Vassanelli per una somma complessiva di 39000 lire austriache.
Per i lavori di carpenteria fu utilizzato legname dei boschi goitesi, mentre per le costruzioni in muratura vennero utilizzate anche le antiche pietre della rocca gonzaghesca.
Nel novembre 1778 Vassanelli comunicava al governo la conclusione dei lavori.
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