IL COMUNE AL LAVORO SULL’APPUNTAMENTO DI GORIZIA 2025 PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO DELLA GRANDE GUERRA.

PREVISTO UN ARCHIVIO NELLA SEDE UNUCI MONFALCONE


ALLEANZA CON CAPORETTO NEL PROGETTO DI UN PARCO DELLA MEMORIA STORICA E DI ARTE CONTEMPORANEA


Una delle carte che Monfalcone intende far valere per l’appuntamento di Go2025,   la Capitale europea della Cultura, è quella del patrimonio carsico legato alle vicende storiche della Grande guerra.

Le città goriziane vogliono fare rete con tutte le opportunità che ci sono nel più ampio territorio regionale, e, dunque, quell’invito va raccolto.

 Da alcune settimane l’URP del Comune di Monfalcone, l’ufficio che si occupa anche di progetti internazionali, ha allacciato i rapporti con il Comune di Caporetto:                            a Monfalcone c’è il parco tematico più grande d’Europa e nella cittadina simbolo, oggi in Slovenia, un importante museo storico, Gorizia e Nova Gorica sono esattamente a metà strada.

L’idea è di mettere a sistema le due realtà per promuovere il turismo sul fronte del conflitto lungo la valle dell’Isonzo.

 Una sorta di storia-bus che nel percorso guidato fra le due località possa far immergere il visitatore alla conoscenza delle vicende di un territorio che hanno cambiato il segno dell’Europa e dove oggi ci sono molti motivi punti di richiamo.          Si sta lavorando poi all'idea di un Parco internazionale di scultura, con un progetto da realizzare su questo stesso percorso per coniugare memoria storica e grande arte contemporanea.

In questa logica, assume un significato anche la sperimentazione che inizierà nelle prossime settimane con il circuito con il bus gratuito che comprende Rocca e Centro di Pietrarossa, integrato con le visite all'interno del cantiere, per un’offerta integrata.

Nel 2025 si celebreranno inoltre i 500 anni dalla costruzione della Rocca avvenuta, appunto, nel 1525.

Ulteriore importante fattore è legato alla realizzazione entro il 2025 di un Archivio storico della memoria nella sede del Circolo ufficiali di Monfalcone (GO) in via San Francesco.

E proprio l’Unione ufficiali ha predisposto un progetto di valenza regionale, se non addirittura nazionale, per sistemare il materiale documentale e soprattutto iconografico, metterlo in rete e realizzare una sala per la consultazione.

Il progetto è rimasto bloccato perché c’era l’ipotesi di vendita dell’edificio, poi scongiurata. Il Comune di Monfalcone vede con favore questa proposta:                            sarebbe il primo archivio della memoria regionale con queste caratteristiche e un concreto lascito per la città e daremo un supporto per-ché possa essere realizzato».         Si tratta di un riordino del materiale raccolto nel tempo e della sua digitalizzazione, per realizzare un contenitore culturale atto a promuovere i valori della nostra storia.

 La strategia sul 2025 di Monfalcone, insomma, punta ritagliarsi il proprio spazio in modo da catturare una fetta di turisti anche con l’esposizione dedicata agli artisti e architetti locali che sono stati protagonisti nella dimensione europea, attraverso l’approvazione, da parte della Regione, del progetto della mostra dedicata a Zigaina e Lasciac.

 


Il 2025 sarà l’anno dell’importantissimo evento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, occasione unica di promozione e di sviluppo del tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia, della competitività e attrattività del territorio regionale con il coinvolgimento anche dei diversi sistemi produttivi locali e le conseguenti positive ricadute non solo socio-culturali, ma anche di natura economica, nonché di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della nostra Regione.

Questa pagina intende fornire a tutti gli operatori culturali del Friuli Venezia Giulia un utile strumento per conoscere e accedere alle misure e agli strumenti messi in campo dalla Regione nel percorso di avvicinamento a GO! 2025.