NORDIC WALKING
LA NUOVA FRONTIERA DELLE FIAMME CREMISI
NORDIC WALKING BLED: LA NUOVA FRONTIERA DELLE FIAMME CREMISI
IL 6 aprile il Comitato Regionale FIDAL presso il Campus del CRO di Aviano ha inaugurato il Progetto “ FIDAL FVG NORDIC WALKING PARK”. Ad accoglierli la dott.ssa Francesca Tosolin direttore generale del CRO - Pazienti - Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Sette i percorsi facenti capo ad altrettanti comuni tra i quali quello delle Fiamme Cremisi attrezzato per gli ipovedenti. Il parterre
delle Autorità presenti intervenute hanno sottolineato l’importanza del progetto presentato dal Vice Presidenete Regionale FIDAL Lucio Poletto. Sono intervenuti tra l’altro per la Regione la Consigliera Sandra Bono Commissione Sport, Erika Dessavo Coordinatrice Regionale Sport e Salute, per la FEDERSANITA’ il dott. Giuseppe Napoli che ha messo in evidenza le sinergie che possono nascere
con il programma “Friuli Venezia Giulia in MoViMento: “10.000 passi in salute”. Massimo Di Giorgio Presidente del Comitato Regionale FIDAL. Tra gli assessori allo sport è intervenuto Walter De Bortoli per il Comune di Pordenone.
Il Nordic Walking è una camminata che viene assecondata dall’impiego di appositi bastoncini. Viene svolta con una tecnica che si propone di armonizzare l’esercizio fisico dei muscoli.
Le Fiamme Cremisi, la polisportiva leader dei gruppi sportivi dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, insignita della Stella di Bronzo al Valore dello Sport Paralimpico, dopo aver trasformato in trenta anni 20.000 mq., un tempo discarica in golena del Tagliamento, in palestra a cielo aperto fruibile anche per le persone disabili motori e sensoriali: progetto denominato T.S.B. (Tagliamento Senza Barriere), hanno fatto omologare uno dei 7 percorsi tracciati da 5 a 10 Km, quello di m. 6.400 Km, anche per ipovedenti.
E’ il Presidente Pio Langella a raccontarci di aver coniugato l’esperienza dell’Istruttore Aldo Pitton, che da anni in collaborazione con L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e
con l’ANDOS, Associazione Nazionale <Donne Operate al Seno è impegnato nello sviluppo di percorsi di <<Nordic Walking in Bled>>, con l’adattamento di ausili per orientare
gli ipovedenti lungo il percorso.
Nel corso della presentazione è stato sottolineato questo aspetto terapeutico. La soluzione per venire incontro ai non vedenti è nata dalla collaborazione con l’azienda SCEN che
ha messo a punto sistemi e strumenti per la mobilità autonoma delle persone non vedenti. Molta
attenzione ha suscitato la presentazione del sistema U.I.C.I. LETIsmart VOCE dal suo inventore Cav. Marino Attini, componente della Direzione Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Consigliere INVAT, Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e tecnologie, Componente della Commissione tecnico Scientifica I.RI.FOR. il Direttore Tecnico Diego Bertocchi ne ha poi descritto gli
aspetti nella sua formulazione “ “adaptation Nordc Walking”. << il sistema grazie all’apporto di tecnologia e innovazione è costituito da un MINI POKET VOCALE (trasmettitore di segnale) che può far corpo nel manico di un bastoncino, o meglio ancora assicurato alla persona, e dei radio faro lungo il percorso che restituiscono l’informazione alla persona in movimento indirizzandola nella giusta
direzione rispetto alla sua tabella di marcia >>.
Una giornata che ha fornito spunti per implementare gli eventi e le manifestazioni che fanno parte del nutrito programma delle Olimpiadi Cremisi che si terranno nel mese di agosto con attività programmate sull'intero territorio nazionale con una puntata in Ungheria in percorsi Nordic
Walching e Triathlon.
IL NORDIC WALKING E IL TERRITORIO
“Non puoi conoscere davvero un luogo se non ci hai mai camminato dentro”, questa citazione appartiene a chi condivide l’amore per il cammino.
La FIDAL C.R. FVG, con questo spirito e, tramite la disciplina del Nordic Walking, vuole avvicinare le persone ad uno sport adatto a tutte le età con cui riscoprire il territorio Veneto friulgiuliano, un modo di condividere un’attività all’aria aperta alla ricerca delle meraviglie locali in un’epoca dove si è piuttosto alla ricerca di amicizie virtuali. Comminare fa bene al corpo e alla mente sotto molti punti di vista e ciò proprio perché è il primo schema motorio messo in atto dall’uomo. Dobbiamo recuperare la consapevolezza di questo primo atto di sensibilità, intelligenza, forza, agilità e potenza che eseguiamo nella nostra vita.
Camminare, quindi, sia come strumento per appagare un bisogno sia come approccio alla conoscenza di un territorio, quello del FVG, che pare davvero ideale per essere attraversato a piedi: dislivelli modesti, panorami mozzafiato, bellezze naturali e grandi varietà paesaggistiche.
Le aree coinvolte nel progetto Nordic Walking si estendono dalle montagne al mare e, in una manciata di chilometri offrono scenari inaspettati che spaziano dagli skyline alpini alle lagune rosate assaporando aspetti meravigliosi della nostra pianura.
Ci sono zone collinari che non hanno nulla da invidiare alle più blasonate alture del centro Italia e un altopiano carsico che costituisce già per sé una curiosità naturale di grande interesse, parchi, ville e castelli completano il quadro. Infine in questi contesti si può anche accarezzare quella parte della grande Storia che si manifesta non solo nei musei e nelle architetture urbane, ma anche fra i calcari del Carso e le marne del Collio, i fiumi Isonzo e Tagliamento, luoghi che possono essere raggiunti con le proprie gambe e magari solo svoltando verso qualche angolo meno conosciuto scoprirne degli altri.
Il crescente interesse, sorto nei confronti della camminata che abbina l’uso dei bastoncini appositi, ha consentito di amplificare e apprezzare un’attività fisica già di per sé intensa e appagante, conosciuta come “camminata nordica” (nella sua versione anglofona “Nordic Walking”), è approdata anche in Italia da diversi anni proprio dai paesi nordici, dove venne concepita come una forma di allenamento estivo, propedeutico allo sci di fondo.
L’uso dei bastoncini e la corretta tecnica di progressione, comportano il coinvolgimento anche della muscolatura della parte alta del corpo, favorendo un allenamento più completo ed efficace.
Ecco quindi che un gesto semplice e naturale come il camminare si è trasformato in uno sport gradevole e completo alla portata di tutti.
La tecnica si apprende velocemente e poi la si può praticare da soli o in compagnia, ogni qualvolta lo si desidera.
Per tutte queste ragioni la FIDAL Comitato Regionale FVG intende incentivare la diffusione di questa pratica sportiva attraverso un progetto che prevede la creazione di sette
percorsi-palestra di Nordic Walking quali:
Pordenone Parco San Valentino e San Carlo - Udine - Parco Cormor Ipovia, Gorizia Piuma Pevma, Trieste area del Sincrotone Basovizza, San Vito al Tagliamento Parco Naturale sull’area golenale del fiume omonimo, Aviano CRO Parco + esterno e Gemona del Friuli percorso di Sant’Agnese.
Tutti i suddetti percorsi sono certificati e omologati dalla SINW e all’interno degli stessi vengono attivati i corsi di camminata nordica tramite istruttori Federali qualificati con il coinvolgimento delle società di atletica leggera e N.W. del territorio e le municipalità di riferimento.
I siti prescelti sono idonei ad ospitare gare/eventi agonistici.
La FIDAL pertanto, con l’aiuto delle società e degli istruttori, proporrà la creazione di gruppi di cammino con la tecnica del Nordic Walking, rivolti a tutti gli atleti e cittadini appassionati al fine di promuovere l’attività fisica e il benessere all’interno di natura e storia.
Gli incontri di Nordic Walking avranno una cadenza settimanale e festiva, con uscite dedicate all’apprendimento della disciplina, un gesto tecnico che consente di fatto di modificare la propria condizione fisica e di tonificare in modo non aggressivo tutta la muscolatura, indipendentemente dall’età e dalla preparazione fisica.
Il progetto si propone di offrire risposte concrete all’esigenza di movimento delle persone in maniera economica ed ecologica, prevenendo dal punto di vista salutistico molte patologie cronico-degenerative, migliorare la salute sia del corpo che della mente favorendo le occasioni di socializzazione tra le persone.
Tre componenti trovano poi sviluppi all’interno del progetto:
1 L’aspetto medico qui sopra riportato viene considerato specificatamente in questo progetto con la sistemazione e valorizzazione del percorso all’interno del CRO di Aviano dove già la disciplina trova giusta adozione per le finalità riabilitative e valenza sanitaria.
2 La ricerca e lo studio applicati alla disciplina da parte del distaccamento di scienze motorie dell’Università di Udine a Gemona, che andranno ad evidenziarne i benefici e produrranno test sotto l’aspetto agonistico.
3 Grande opportunità viene inoltre data ai non vedenti con il percorso di San Vito al Tagliamento opportunamente attrezzato.
Non ultima ma decisamente degna di attenzione è stata la volontà di proporre percorsi anche all’interno di parchi, condividendo così la volontà di valorizzazione degli stessi da parte della FIDAL Nazionale.
L’attività del Nordic Walking è stata accolta in FIDAL da diversi anni su richiesta di una delle Organizzazioni che già operavano in Italia: la SINW (Scuola Italiana Nordic Walking), di gran lunga la più rappresentativa e vasta di questo panorama e pertanto considerata unica di riferimento.
L’adozione della disciplina, che nel 2014 viene legittimata da parte del CONI, con l’inserimento anche tra le attività non agonistiche, dal 2018 invece diventa una specialità agonistica dell’atletica leggera e di conseguenza si è proceduto a normare e creare gli indirizzi specifici per la stessa prevedendo:
Affiliazioni società, i costi per affiliare una società di Nordic Walking sono gli stessi di una società FIDAL Atletica Leggera. Ma una società FIDAL già affiliata come atletica leggera non deve fare nessun tipo di integrazione per poter fare Nordic Walking.
Il tesseramento atleti avviene passando sempre da una società FIDAL, con le consuete modalità, ed è comprensivo di assicurazione ed accessorie previsto per le categorie allievi, junior, promesse, seniores. Le quote di affiliazione e tesseramento sono stabilite dalla FIDAL Nazionale.
Tesseramento alternativo, altra forma di tesseramento agonistico è la Runcard che può essere sottoscritta autonomamente.
Tesseramento tecnici. anche a quello SINW, come Istruttori/Allenatori/ Specialisti: FIDAL-N.W.
I tecnici vengono formati dalla FIDAL e per tanti altri di questi già qualificati per la parte tecnica è necessario passare per un Corso di Parificazione, organizzato e gestito dalla FIDAL (con la collaborazione didattica dei C. R. FIDAL di competenza geografica) incentrato ne più ne meno sui contenuti dei corsi equivalenti FIDAL solo per la parte “generale”, in quanto la specifica tecnica è già stata acquisita.
I tecnici vengono tesserati, nei tre livelli previsti dal regolamento FIDAL dei tecnici che corrisponde
Ai campionati federali di N.W. e gare agonistiche di N.W. possono partecipare:
· Tutti gli atleti tesserati FIDAL italiani e atleti stranieri equiparati italiani
· Tutti gli atleti tesserati Runcard, Runcard EPS, Runcard Nordic Walking unitamente alla consegna del certificato medico agonistico.
· La società può organizzare dei corsi di N.W. attraverso un tecnico tesserato FIDAL/N.W. Se non vengono organizzati corsi di N.W. e gare agonistiche di N.W. non è obbligatorio che all’interno dei quadri della società ci sia un tecnico N.W.
· Viene normata quindi la tecnica adottando un modello ricavato dagli omologhi francesi e tedeschi.