PROGETTO CARSO
VIABILITÀ FORESTALE SUL CARSO:
IL NUOVO PROGETTO DEL COMUNE DI MONFALCONE.
Carso sicuro e fruibile, una palestra immersa nella radura a misura degli appassionati di Slow turismo e di Nordic walking.
Gli incendi devastanti dell’estate 2022 sono ancora impressi nella memoria di tutti, avendo brutalizzato la natura come mai si poteva immaginare.
Anche per questo le proprietà boschive del Comune saranno ora oggetto di interventi di sistemazione della viabilità forestale.
Il progetto che è stato messo a punto ha un valore di 247 mila euro.
Si tratta del finanziamento ottenuto dalla Regione, in attuazione della legge regionale 9 del 2007.
Gli interventi in particola vertono su lavori di adeguamento delle strade riguardanti sei tracciati di lunghezza variabile, che si snodano in zone diverse del Carso monfalconese, per un totale di circa 4,3 chilometri.
I percorsi presentano situazioni problematiche nel rendere difficile il transito, soprattutto per i mezzi utilizzati per l’antincendio boschivo.
Gli interventi previsti permetteranno di garantire una viabilità forestale con caratteristiche di strada camionabile permettendo quindi il passaggio in sicurezza.
L’operazione è propedeutica contestualmente ad una fruizione turistica, di carattere sportivo e anche di quanti, non sono pochi, amano passeggiare, con la fortuna di avere il Carso alle spalle della città.
Carso e storia che vanno a braccetto, peraltro, con gli innumerevoli reperti che segnano la memoria del territorio.
Il sindaco Anna Maria Cisint ha rilevato l’importanza di questo progetto poiché «sistemare la viabilità forestale significa creare le con dizioni per garantire un accesso e percorsi pedonali e ciclabili in sicurezza, ponendo su tutto l’attenzione in ordine alle attività antincendio, oltremodo necessaria, specie durante la stagione estiva».
I tracciati interessati dalle opere di adeguamento sono quindi distribuiti in zone di verse, in alcuni casi ne costituiscono il proseguimento di uno rispetto all'altro.
L’aspetto interessante è dovuto al fatto che i percorsi in questione sono stati mappati, con tanto di scheda e catalogazione degli interventi da eseguire.
In tutti gli interventi si procederà all'ampliamento dei percorsi, con larghezza massima di 3,5 metri, oltre al decespugliamento della vegetazione a bordo strada e al ripristino o finitura dei fondi stradali.
Schede tecniche, dunque
Un tracciato di 83 metri presenta l’accesso al Carso in pendenza elevata, la larghezza è ridotta ed il fondo rovinato, in questo caso verrà anche modificata la pendenza; il percorso di 1.044 metri di lunghezza, che si sviluppa a fianco della ferrovia lato sud del Carso,è parzialmente “ristretto” e il fondo risulta sempre rovinato;
quindi altro tracciato parallelo sul lato opposto per 833 metri di lunghezza, con larghezza parzialmente ristretta, così come è parzialmente rovinato il fondo stradale;
condizione simile per il proseguimento di 429 metri, mentre sempre in continuità, l’ulteriore percorso di 429 metri di lunghezza attraversa il medio versante esposto a nord della Rocca;
infine, il tracciato di 1. 495 metri che si sviluppa a fianco dell’autostrada A4.
Intanto il Comune sta lavorando ad un altro progetto condiviso con altre realtà territoriali.
Il sindaco Anna Maria Cisint ha infatti spiegato: «Abbiamo previsto un importante investimento che impegnerà anche gli altri Comuni, da Duino Aurisina a Fogliano Redipuglia.
Abbiamo individuato venticinque chilometri di strade bianche da sistemare in modo eco sostenibile, lungo le quali si snodano le aree verdi ed i reperti della memoria,
dal periodo dei Castellieri, della Grande guerra e del periodo della guerra fredda».
Carso sicuro e fruibile strade forestali adeguate ai mezzi antincendio
Opere per un valore di 247 mila euro stanziati dalla Regione al Comune
Riguarderanno sei tracciati che saranno ampliati e ripuliti dalla vegetazione
Il fotovoltaico arriva in Carso, a servizio degli appassionati di cicloturismo.
È questo il nuovo progetto messo in campo dall'amministrazione comunale che ha ottenuto quasi 50 mila euro di fondi europei acquisiti attraverso l’ennesimo bando vinto nell’ambito del Piano di sviluppo rurale.
Si tratta in particolare dell’installazione di colonnine a ricarica solare per le biciclette e per cellulari e tablet, affiancate da una serie di infrastrutture turistiche leggere, al fine di supportare i frequentatori amanti delle escursioni lungo i percorsi carsici, immersi nella natura e nelle peculiarità di un ambiente unico, che con i suoi reperti testimonia e racconta la storia del territorio monfalconese.
Presto, quindi, i cicloturisti potranno contare su un punto di assistenza e-bike al centro visite di Pietrarossa e su altri impianti di supporto.
Il nuovo intervento rientra nella promozione di “Slow tourism Carso”, una modalità di viaggiare concepita proprio come esperienza lenta e approfondita, che permette di “vivere” e sperimentare il delicato e particolare ecosistema carsico all’insegna dell’ecosostenibilità.
In questo senso, quindi, l’area carsica viene dotata di elementi non invasivi al fine di orientarne la migliore fruizione e nel caso specifico verrà posizionato un punto e-bike assieme a panchine munite del sistema di ricarica fotoelettrica per cellulari e tablet.
L’area in questione, già attraversata da innumerevoli percorsi su strada sterrata, è designata come sito della rete ecologica “Natura 2000”, che racchiude e conserva diverse tipologie di habitat particolari caratterizzati dalla flora tipica della landa carsica, in un alternarsi di zone acquatiche e di boscaglia, uno scenario suggestivo che connota soprattutto il lago di Pietrarossa.
La ratio dell’amministrazione comunale è pertanto quella di investire sulla specificità
del territorio carsico valorizzando le bellezze naturali “intrecciate” con le innumerevoli testimonianze storiche, un “biglietto da visita” che apre alla conoscenza e ad una fruizione esperienziale complessiva.
Il sindaco Anna Maria Cisint lo ha spiegato in questi termini:
«Quello carsico è un comprensorio dalle grandi potenzialità, ideale per il cicloturismo leggero e per il Nordic walking.
Dopo i lavori di riqualificazione già effettuati, con questi nuovi fondi entro primavera sistemeremo queste ulteriori attrezzature innovative per sostenere l’interesse turistico della zona».
Il progetto rientra nell’obiettivo di ampliare la cartellonistica integrata con quella
del progetto “Scopri Monfalcone”, basato sulle informazioni veicolate attraverso Qr-code.
E la parte più importante sarà quindi quella della fornitura delle colonnine a ricarica solare per le biciclette e cellulari. Si prevede anche l’implementazione di attrezzature ludico-motorie per offrire ulteriori opportunità di visita.
Il Comune prevede di impiegare entro marzo 2024 il finanziamento acquisito di 48 mila euro complessivi.