XLVII BATTAGLIONE AUTONOMO
Il suo XXII battaglione che allo scoppio della prima guerra mondiale era impegnato nella Campagna di Libia, viene sostituito in seno al Reggimento dal XLVI battaglione (che fino al dicembre 1915 assumerà numerazione XXII bis).
Nel corso del conflitto l'unità sarà impiegata in seno a divisioni di fanteria fino al 1 marzo 1918 quando verrà inquadrata insieme al 19º Reggimento Bersaglieri dando vita alla V Brigata Bersaglieri.
Il V Battaglione ciclisti opererà invece per l'intero conflitto come unità autonoma, guadagnando sul Carso una medaglia d'argento al V.M. per i combattimenti presso Q.144 ad est di Monfalcone e una medaglia di bronzo al V.M. per la difesa di Monte Melago.
Al termine del conflitto il 5º Reggimento Bersaglieri rimane in Venezia Giulia fino al 20 maggio 1920 quando viene trasferito nella sua nuova sede a Mantova.
In luglio avendo sciolto il XLVI battaglione e avendo lasciato il XIV battaglione in sede, il Reggimento con il solo XXIV battaglione torna al confine orientale dove ricevuti i battaglioni VIII e XII
(provenienti rispettivamente dal 7º ed 8º Reggimento)
forma unitamente al 11º Reggimento Bersaglieri una brigata provvisoria col compito di vigilare la linea di armistizio.
ANNO 1915. |
Si costituisce il 1° febbraio presso il deposito del 5° reggimento bersaglieri che fornisce due compagnie
(1a e 2a), mentre le altre due (3a e 4a)
sono formate da quello del 3°.
Il battaglione, giunto il 24 maggio a Udine, accampa nei pressi di Grions, alla dipendenza della 33a divisione.
Il 28 è inviato, per Moimacco, a Prepotto da dove distacca una compagnia in avamposti sulla
sinistra dello Judrio.
Il 4 giugno è destinato sulle pendici sud - ovest del M. Korada a protezione di riparti di artiglieria,
ma il 7 è trasferito a Zarscina.
Il 13 si porta a Case Fals a disposizione della divisione che si accinge a passare l'Isonzo fra
Anhovo e Descla. L'operazione è poi sospesa ed il battaglione inizia fra le sue compagnie un turno
di avamposti fra S. Jakob ed il bivio a nord di q. 693.
Messo a disposizione della brigata Liguria, invia due compagnie sull'Isonzo,
fra Canale e Bodrez, per ricacciare nel fiume riparti nemici eventualmente colà schierati,
mentre le altre due compagnie sono a Maria Zell in riserva.
Il 28 il battaglione è inviato a Kambresco e schierato sulla linea S. Paul - Ronzina - costone
di q. 730, col compito di sorvegliare l'Isonzo nel tratto da Ajba a Doblar. Nei giorni 12 e 13 luglio
è inviato, per via ordinaria, nei pressi di Caporetto ed il 30 luglio è schierato sul Potoce (M. Nero),
al posto del battaglione alpini Val Dora.
Rilevato in linea da uno del 157°, il 24 agosto si reca in trincea nella zona M. Nero - M. Vrata,
ove è impiegato in lavori.
Il 26 ottobre, mentre la brigata Emilia ritenta l'attacco del M. Rosso, il XLVII bersaglieri
ha ordine di avanzare contro la colletta di Luznica.
Esso si dirige con due compagnie (3a e 4a) all'obiettivo, per il burrone a nord di M. Rosso
da dove tenta la scalata, ma, scorto dal nemico,
è costretto ad arrestarsi prima contro le posizioni di q. 2178 e poi a ritirarsi in zona defilata ad est di M. Nero.
Il 27 ha ordine di raggiungere M. Rosso e nella stessa giornata è ritirato a Drezenca,
per ritornare il 29 sulle posizioni fra le qq. 2138 e 2133, ove riprende le azioni dimostrative.
Rilevato il 14 dicembre dal battaglione alpini Val Baltea, scende a riposo a Drezenca ed il 16
si sposta a Lonc, impiegato in lavori stradali.
ANNO 1916.
|
Il 28 gennaio il battaglione, destinato sul Mrzli, si porta nella zona Ladra - Smast (8a divisione)
e l'indomani prosegue per Volarje, a disposizione del 5° bersaglieri.
Nella notte sul 31 sostituisce nelle trincee di Dolje due compagnie del detto reggimento
e quattro del 119° fanteria.
Rilevato l'8 febbraio da un battaglione del 41°, il XLVII si reca nelle trincee di Gabrije
ed il 18 scende a Volarje a riposo.
Il 28 è inviato sul Vodil a sostituirvi due battaglioni del 158°.
Nei giorni 6 e 7 marzo il nemico, con azione di sorpresa, tenta di avvicinarsi al "Trucchetto" del Vodil,
ma ne è ricacciato con perdite.
Rilevato in linea nella notte sul 10, ritorna a Volarje, ma il 19 è fatto accorrere alla q. 980
del Mrzli, per contrattaccare il nemico che è riuscito ad occupare il "Trucchetto",
presidiato da riparti del 41° fanteria.
Dopo faticosa marcia, fatta sotto il tiro di interdizione,
il battaglione si porta a distanza di attacco e lo tenta alle 19,30.
La 2a compagnia si porta sull'alto del costone che precede la posizione da conquistare, mentre la 3a,
sostenuta da due plotoni della 4a, punta verso il basso del costone stesso per scalarlo,
cercando di cadere al tergo del nemico.
Un violento contrattacco avversario ed il chiarore lunare impediscono il raggiungimento
dell'obiettivo al battaglione che ripiega in posizione di attesa, dopo aver perduto 2 ufficiali e 116 bersaglieri.
Il 23 sostituisce in linea sul Mrzli un riparto del 41° ed il 4 aprile ritorna a Volarje;
il 7 è di nuovo in linea sul Vodil al posto di un riparto del 158°.
Frattanto il comandante del XLVII assume il comando di un gruppo composto dal I/68°
e dagli alpini del "Cividale" col quale, il 13 aprile, opera sulla sinistra del sottosettore Vodil,
per riprendere una posizione, già tenuta da una compagnia del 67° fanteria e conquistata all'alba di
tal giorno dal nemico.
Il 18 aprile, il XLVII scende a Volarje;
il 26 è ancora in linea sul Vodil ed il 2 maggio è inviato a Bergogna per proseguire il 3 per Platischis,
da dove riparte il 20 alla volta di Borjana (IV corpo d'armata).
Il 22 è trasferito a Idersko per sostituirvi il battaglione alpini M. Argentera in fondo valle Isonzo
ed a costa Raunza. Il 3 giugno è nei pressi di Serpenizza, il 9 è schierato nelle trincee del Ravelnik
al posto di un battaglione del 6° fanteria ed ivi permane fino al 10 luglio,
nel qual giorno rilevato dal I/133°, ritorna a Serpenizza. Nei giorni 16 e 17, trasportato in autocarri a S. Antonio,
a sud - ovest di Villa Vicentina, si schiera nel settore di Monfalcone al posto di riparti del reggimento
lancieri di Vercelli, passando alla dipendenza della 14a divisione.
Il 29 luglio, sostituito dal I/55° si sposta nelle trincee del settore: trincea "Prestamburgo" - "Ridottino Barreca". Il 4 agosto partecipa all'azione per la conquista
della posizione nemica compresa fra le quote 85 e 121,
ma gli sforzi delle colonne attaccanti sono infranti dal nutrito fuoco avversario di artiglieria e
di mitragliatrici.
Il 10 l'attacco è ripreso, il battaglione si lancia avanti, ma è arrestato da una fitta barriera di reticolati
e deve ripiegare sulle posizioni di partenza.
Nella notte sul 20 agosto, rilevato dal II/156°, lascia le posizioni di q. 121 e scende al Cotonificio;
poi raggiunge Turriaco per riordinarsi (31a divisione).
La notte sul 27 è rimandato in linea,
al posto del L bersaglieri e di due compagnie di Guardie di Finanza, fra la quota 208 nord e Nova Vas.
Il 3 settembre passa a far parte di un reggimento misto.
Il 7, il battaglione passa in rincalzo.
Nei giorni 14 e 15 partecipa all'attacco delle posizioni nemiche
fra Nova Vas e q. 208 sud; raggiunge e supera l'obiettivo, ma contrattaccato e minacciato di aggiramento,
deve ripiegare sulla linea di partenza ed il 15 stesso è inviato a Vermegliano per riordinarsi.
Il 23 ripassa alla dipendenza della 33a divisione.
Il 4 ottobre, in vista di una nostra ripresa offensiva, il XLVII invia due compagnie nella trincea
che da q. 208 sud scende verso il lago di Doberdò ed ammassa le altre due dietro la detta posizione.
Sospesa l'azione, il 5, il battaglione rientra a Vermegliano, per ritornare in linea con lo stesso
schieramento il 9.
Il 10 ha inizio l'attacco e mentre le prime ondate oltrepassano la linea nemica e giungono
alle case di Jamiano, nuclei avversari riescono ad infiltrarsi sulla sinistra del battaglione
che è costretto a ripiegare.
L'11 esso è raccolto sulla posizione di partenza a sbarramento della strada di Jamiano
e nella notte sul 16, sostituito da riparti del 122° fanteria, ritorna a Vermegliano per proseguire,
il 19, per Villa Vicentina;
di là parte per ferrovia alla volta di Feltre ed il 20, per via ordinaria, per Fonzaso (XVIII
corpo d'armata).
Il 4 novembre è trasferito a Canale S. Bovo, a disposizione del "Nucleo Ferrari" ed il 6 mentre
due compagnie accampano sulla destra del Vanoi, le altre due si portano a forcella Valsorda.
E' adibito a lavori per tutto il resto dell'anno.
ANNO 1917. |
Fino al 24 febbraio il battaglione è dislocato tra forcella Valsorda, Cima Boalon, Campo Fiamena
e Zortea (56a divisione). Sostituito poi dagli alpini Val Camonica, è inviato il 26 a Chiusaforte ed il 27 a Galizzis, a disposizione della 36a divisione.
Disloca le compagnie 2a e 3a rispettivamente a Cereschiatis ed a
Bevorchians, 1a e 4a a Moggio Udinese.
Posto a disposizione della 26a divisione, il 10 marzo è trasferito in ferrovia a Tolmezzo,
da dove prosegue per Dierico, Paularo e Salino.
Il 12 in regione Turriée, disloca i suoi riparti fra Cuel Mal, M. Salinchiet, Pian del Bar, M. Palon e Forca Pradulina.
In tali posizioni il battaglione alterna le sue compagnie fino al 27 ottobre, allorchè, in seguito all'offensiva austro - tedesca, viene iniziato il ripiegamento delle truppe dalla zona Carnia.
Il 28, mentre il XLVII bersaglieri è all'altezza di Forca Griffon, è attaccato verso un'ala e
perde quasi una intera compagnia.
Il 1° novembre un'altra compagnia occupa Socchieve scacciandone il nemico e catturando prigionieri.
Dopo successivi resistenze a M. Corona ed alle forcelle di M. Rest e M. Solpareid, riprende la marcia per la valle del Meduna, sosta e combatte a Poffabro e muove il 6
verso la forcella Clautana, ove oppone una nuova tenace resistenza, poi ripiega su Longarone e Belluno.
Il 9 è a Meau, il 10 ad Arten, l'11 a Valstagna,
il 13 a Vegre (sud di Sandrigo).
Il 18 novembre il battaglione è sciolto ed i suoi elementi sono incorporati nel 19° reggimento bersaglieri.
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. | ||||
N° | Grado | Cognome e Nome | Luogo di nascita | Luogo e data di morte |
1 | Capitano | Forlano Luigi (disperso) | Rocchetta Tanaro | Nova Vas 14-09-1916 |
2 | Id. | Maiorino Gaetano | Torino | Doberdò 17-09-1916 |
3 | Tenente | Dotta Federico | Savona | Monfalcone 17-08-1916 |
4 | Id. | Fatteschi Guido | Abbadia S. Salvatore | Doberdò, q. 208 sud 12-10-1916 |
5 | S. Ten. | Marchese Emilio (disperso) | S. Ilario | Nova Vas 14-09-1916 |
6 | Id. | *Pucciati Romolo | Tortoreto | Osp. Milano 17-10-1916 |
7 | Id. | Ughini Cesare | Milano | M. Vodil 29-04-1916 |
8 | Aspirante | Astolfi Astolfo | Pieve di Sacco | Monfalcone 06-08-1916 |
9 | Id. | Galasso Paolo | Campobasso | Nova Vas 12-09-1916 |
10 | Id. | Resegotti Agostino | Torino | Monfalcone 04-08-1916 |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE (1). |
MEDAGLIA D’ARGENTO. |
Ufficiali, n. .... - Truppa, n. .....
MEDAGLIA DI BRONZO. |
Ufficiali e militari di truppa, n. .....
(1) Non è stato possibile rintracciare elementi per stabilire il numero dei decorati al valore.
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. |
||||
Grado | Casato e Nome | Data di assunzione | Data di Cessazione | Annotazioni |
Ten. Col. | Rocca Carlo | 10/05/15 | 30/05/16 | . |
Maggiore | Lodi Pietro | 31/05/16 | ............... | |
Capitano | Longo Stefano | ................ | 04/10/16 | |
Maggiore | Cortese Luigi | 05/10/16 | 10/10/16 | Ferito e prigioniero. |
Id. | Moretti Umberto | 11/10/16 | ..../10/17 |
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO. |
Permanenza in linea |
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. | |||||||
Dal 22 giugno all'11 luglio (Maria Zell - Canale - Bodrez - Liga -
Kambresco - S. Paul - Ronzina - Kambresco).
Dal 31 gennaio al 17 febbraio (Dolje - Trincee di Gabrije).
Dal 12 aprile al 10 novembre (Regione Turriée [Cuel Mal - M. Salinchiet - Pian del Bar - M. Palon - Forca Pradulina - Casere Montute alte]. Ripiegamento: [Forca Griffon - Socchieve - M. Corona - M. Rest - M. Solpareid - Valle del Meduna - Poffabro - Forcella Clautana - Longarone - Belluno - Mean - Arten]). |
Dal 24 maggio
al 21 giugno (Udine - Grions - Prepotto - Korada - Zarscina - Case Fals).
Dal 1° al 30 gennaio (Lonc - Smast -
Volarje).
Dal 1° gennaio all'11 aprile (Forcella Valsorda - Cima Boalon - Campo
Fiamea - Zortea - Chiusaforte - Galizzis - Moggio Udinese - Cereschiatis - Bevorchians - Tolmezzo - Dierico - Paularo - Salino). |
RIEPILOGO | ||||
Linea | Riposo | |||
Mesi | Giorni | Mesi | Giorni | |
Anno 1915 |
5 |
9 |
2 |
3 |
Id.1916 |
5 |
10 |
6 |
25 |
Id. 1917 |
7 |
3 |
3 |
19 |
TOTALI | Mesi 17 e giorni 22 | Mesi 12 e giorni 17 |
RIEPILOGO DELLE PERDITE. | ||||||||||||
LOCALITA' E DATA | REGGIMENTO | |||||||||||
Ufficiali | Truppa | |||||||||||
Morti | Feriti | Dispersi | Morti | Feriti | Dispersi | |||||||
ANNO 1915 | ||||||||||||
Maria Zell - Canale - Bodrez - Liga - Kambresco - M. Potoce - M. Vrata - Q. 2138 (22 giugno - 15 dicembre) |
/ |
2 |
/ |
15 |
88 |
/ |
||||||
Totale anno 1915 | / | 2 | / | 15 | 88 | / | ||||||
ANNO 1916 | ||||||||||||
Dolje - Trincee di Gabrije - M. Vodil - Mrzli - M. Vodil (31 gennaio - 1° maggio) |
1 |
8 |
/ |
27 |
212 |
16 |
||||||
Fondo valle Isonzo - Costa Raunza - M. Ravelnik (24 maggio - 9 luglio) (1) |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
||||||
Monfalcone [Trincee: Prestamburgo - Ridottino Barreca] (18 luglio - 19 agosto) |
3 |
10 |
/ |
48 |
271 |
4 |
||||||
Q. 208 nord - Nova Vas (27 agosto - 15 settembre) |
4 |
14 |
2 |
39 |
163 |
53 |
||||||
Q. 208 sud - Sbarramento strada Jamiano (10 - 15 ottobre) |
1 |
1 |
3 |
9 |
84 |
181 |
||||||
Totale anno 1916 | 9 | 33 | 5 | 123 | 730 | 254 | ||||||
ANNO 1917 | ||||||||||||
Regione Turriée [Cuel Mal - M. Salinchiet - Pian del Bar - M. Palon - Forca Pradulina - Casere Montute alte] (12 aprile - 27 ottobre) (1) |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
||||||
Ripiegamento: Forca Griffon - Socchieve - M. Corona - M. Rest - M. Sopareid - Valle del Meduno - Poffabro - Forcella Clautana - Longarone - Belluno - Mean - Arten (28 ottobre - 10 novembre) (1) |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
||||||
Totale anno 1917 | / | / | / | / | / | / | ||||||
(1) Le perdit esubite durante il periodo di permanenza in linea dal 24 maggio al 9 luglio 1916 e per tutto l'anno 1917 non si sono potute precisare per mancanza di documenti. | ||||||||||||
RIEPILOGO GENERALE | ||||||||||||
Anno 1915 |
/ |
2 |
/ |
15 |
88 |
/ |
||||||
Id.1916 |
9 |
33 |
5 |
123 |
730 |
254 |
||||||
Id.1917 |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
/ |
||||||
TOTALE GENERALE | 9 | 35 | 5 | 138 | 818 | 254 |