UNITA' MILITARI
L'organica dell'Esercito Italiano è la struttura secondo la quale viene organizzato l'esercito della Repubblica Italiana.
L'Esercito Italiano (EI) è la componente terrestre delle forze armate italiane, delle quali fa parte assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri, tutte dipendenti dal capo di stato maggiore della difesa e inserite nel ministero della difesa.
Una divisione è una grande unità militare, che conta solitamente dai 10.000 ai 20.000 soldati.
In molti eserciti la divisione è composta da diversi reggimenti o brigate, e più divisioni a loro volta formano un corpo d'armata.
Negli eserciti moderni una divisione tende ad essere la più piccola unità in grado di svolgere operazioni autonomamente, comprendendo in sé varie tipologie di truppe combattenti e forze di supporto.
Il termine brigata, di origine francese, è utilizzato per definire due ordini di unità militari, uno proprio dei reparti dell'esercito, l'altro caratterizzante dei reparti di gendarmeria.
Ne fa parte almeno uno o più reggimenti.
In Italia il termine è analogamente utilizzato sia per definire una grande unità dell'Esercito Italiano, una articolazione operativa dell'Aeronautica Militare (Brigata Aerea) e la più piccola articolazione organizzativa della Guardia di Finanza.
Il battaglione è un'unità militare terrestre organica, generalmente composta da un numero di uomini compreso tra i 500 e i 1.000; un battaglione raggruppa più compagnie, e a sua volta più battaglioni sono raggruppati in un reggimento o in una brigata.
Un battaglione è comandato da un ufficiale avente di solito il grado di tenente colonnello o maggiore (più raramente colonnello).
Nell'ambito dell'arma di cavalleria il battaglione è denominato, a seconda dell'ordinamento, "gruppo squadroni" o "squadrone", mentre per l'arma di artiglieria viene denominato "gruppo".
Nell'aeronautica militare con la denominazione "gruppo" si indica un insieme di 2 o più squadriglie.
Un numero variabile di battaglioni (di solito due o tre) formano un reggimento o una brigata, secondo l'ordinamento previsto dalle forze armate dei singoli paesi; in alcuni ordinamenti è prevista la figura del "gruppo di battaglione", un'unità tattica di solito creata ad hoc assemblando un normale battaglione con compagnie e unità specializzate prelevate da altre formazioni.
Il battaglione è normalmente comandato da un ufficiale superiore, un tenente colonnello o alle volte un maggiore, dotato di un piccolo stato maggiore.
La compagnia è un'unità militare terrestre monoarma, cioè composta da personale con specializzazione ed equipaggiamento omogenei, che raggruppa più plotoni, ed è costituita da un numero variabile di persone
(tipicamente da 100 a 200) in funzione della composizione dei plotoni.
Per l'arma di cavalleria, la compagnia assume la denominazione di squadrone nella maggioranza degli eserciti europei, mentre nell'US Army viene chiamata troop.
Nei reparti dei trasporti, in Italia assumeva la denominazione di autoreparto.
Per l'arma di artiglieria, la compagnia diventa batteria.
Il plotone è una delle unità militari più piccole (la più piccola è la squadra) comandata da un ufficiale o da un maresciallo, che raggruppa più squadre.
Per le norme di Organica dell'Esercito italiano il plotone ha un organico compreso fra i 20 e i 50 effettivi.
Il plotone è costituito da un numero variabile di persone in funzione della composizione delle squadre.
È normalmente comandato da un ufficiale inferiore (tenente o sottotenente) o da un maresciallo.
Il plotone assolve a specifiche funzioni nell'ambito dei reparti.
Nel caso di specialità d'arma particolari
(genio, artiglieria, trasporti, ecc.) viene aggregato ad unità di livello superiore come unità di supporto.
Più plotoni formano una compagnia
La squadra è un'unità militare organica, con dimensione variabili a seconda della forza armata di riferimento.
Nelle unità militari terrestri la squadra è l'unità organica più piccola, inferiore al plotone e composta da un numero variabile di uomini (a seconda dell'arma di appartenenza) compreso tra sette e undici, comandati da un graduato di truppa o da un sottufficiale (di solito un sergente o un caporale maggiore).
La squadra normalmente ha capacità di trasporto autonome, potendo essere caricata al completo su un unico esemplare delle varie tipologie di mezzi militari a disposizione (dall'autocarro al trasporto truppe corazzato).
Negli eserciti che seguono l'organizzazione del British Army o dello United States Army, la squadra è di solito designata come "sezione" (section) e a sua volta divisa in due o tre unità più piccole dette gruppi di fuoco (fireteam) e composte ciascuna da quattro uomini o meno.
Nelle unità militari navali e nelle unità militari aeree la squadra è la formazione organica più grande, corrispondente a un corpo d'armata delle unità terrestri: è composta da almeno due divisioni navali o aeree e da altre unità di supporto, ed è comandata da un ammiraglio di squadra o da un generale di squadra aere.
Unità militari | ||
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Unità | Numero di soldati | Grado del comandante |
Gruppo di fuoco | 2-5 | Caporale |
Squadra Carro Pezzo |
10-15 1 carro 1 pezzo |
Caporal maggiore · Sergente |
Plotone Plotone carri Sezione |
30-50 4 carri 10 pezzi |
Maresciallo · Sottotenente · Tenente |
Compagnia Squadrone Batteria |
100-250 10-20 carri variabile |
Tenente · Capitano |
Battaglione Gruppo squadroni Gruppo |
500-1.000 variabile variabile |
Maggiore · Tenente colonnello |
Reggimento | 1.500-3.000 | Colonnello |
Brigata | 4.000-6.000 | Generale di brigata |
Divisione | 10.000-20.000 | Generale di divisione |
Corpo d'armata | 40.000-80.000 | Generale di corpo d'armata |
Armata | 100.000 + | Generale d'armata |
Gruppo d'armate Fronte |
200.000 + | Generale o superiore |