LUOGHI E MONUMENTI DA VISITARE
Il progetto Sentieri di Pace, rivolto in particolare ai numerosi turisti italiani e stranieri che visitano il Parco storico dei campi di battaglia del Carso e dell’Isonzo, vuole porsi come momento di sviluppo e promozione culturale dell’area su cui insiste, nonché come strumento di divulgazione storica ed elemento capace di incentivare la promozione turistica e di creare nuove professionalità del settore (accompagnatori specializzati sul tema della Grande guerra).
Con il recupero e la valorizzazione di reperti e siti significativi di un’area campione (Monte Sei Busi), l’iniziativa è diventata “museo all’aperto”, attraverso il quale il turista-pellegrino ha la possibilità di “vivere”, almeno in parte, alcune delle sensazioni che i soldati di tutti gli eserciti provarono durante la Grande Guerra e così meglio comprendere cos’è stata la “vita di trincea”.
Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra.
Realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo dieci anni di lavori.
Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in parte già sepolti inizialmente sull'antistante Colle di Sant'Elia.
Sul pianoro, a Quota 89, si trova l'Osservatorio e un plastico del territorio che evidenzia la linea di confine all'alba del 24 ottobre 1917,
il giorno della Dodicesima Battaglia dell'Isonzo.