PARCO INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA

 

 RIQUALIFICAZIONE DEL CARSO


La giunta comunale di Monfalcone ha approvato la documentazione progettuale da inviare all’EDR e che dà formalmente avvio all'attuazione del Parco Internazionale della Memoria.

 

Il progetto del valore di quasi 8 milioni di euro che impegna 5 Comuni

– oltre a Monfalcone, Duino, Doberdò, Ronchi dei Legionari e Fogliano

– destinato a riqualificare in funzione storica, ambientale e turistica il comprensorio carsico cittadino.

Quattro gli ambiti di intervento di diretta gestione dell’amministrazione comunale: 

 

  • Tappe memoriali 
  • Percorsi storico culturali
  • Rigenerazione ambientale e paesaggistica legata al comprensorio della Rocca
  • Realizzazione dell’archivio storico militare della Memoria

 

 

Si prevedono tempi ristretti per l’esame da parte dell’ EDR delle schede e dei crono grammi e la conseguente assegnazione dei relativi finanziamenti e, quindi, già dopo l’estate partiranno le procedure per i relativi appalti.
“Con questo investimento – rileva il sindaco Anna Maria Cisint – saranno sistemati complessivamente circa 40 chilometri di percorsi differenziati che comprendono strade forestali, sentieri pedonali e alcuni tratti da poter percorrere in bicicletta.

 

L’obiettivo è quello di rendere accessibile un patrimonio naturalistico e storico unico del genere che va dai Castellieri, alla Rocca alle postazioni della Grande guerra. In ogni caso non ci sarà nessun nuovo tratto aggiuntivo rispetto alle piste già esistenti e nessuna trasformazione o superamento dei vincoli ambientali attuali che limitano le tipologie del loro utilizzo escludendo comunque i mezzi motorizzati. 

La riqualificazione della Rocca e la realizzazione del relativo parco saranno uno dei punti qualificanti perché si collega con le altre iniziative di valorizzazione storica come il Museo Medievale.

In dettaglio gli interventi nel Comune di Monfalcone prevedono una spesa di 1.258.000 euro per le tappe memoriali, con l’investimento maggiore del progetto per la realizzazione dei percorsi storico culturali di importo pari a 4.147.787 euro, 1.025.000 euro per la rigenerazione ambientale e paesaggistica legata al comprensorio della Rocca e 300.000 euro per la realizzazione dell’archivio storico militare della memoria; 200.000 euro per le tappe memoriali a Ronchi; 230.000 euro per la riqualificazione del centro visite “Gradina” di Doberdò; 235.000 euro per un sistema multimediale e di realtà virtuale per Fogliano; 600.000 euro per il Museo della Memoria e della Pace a Duino.

Con l’intervento per la realizzazione delle tappe memoriali si prevede la rigenerazione e la riqualificazione delle aree monumentali della Grande Guerra e la ristrutturazione e il riuso di manufatti più recenti che diventeranno elementi di un unico percorso storico-archeologico intercomunale di visita e di fruizione, esteso in tutto l’ambito dei cinque Comuni partecipanti.

 

Un lotto sarà di competenza del Comune di Ronchi per monumenti a Selz e a Vermegliano, censimento epigrafi di monte Cosich e monte Sei Busi.

Monfalcone con la realizzazione dei percorsi storico-culturali ci sarà il recupero e la valorizzazione della viabilità esistente di strade forestali e sentieri, mentre gli interventi di rigenerazione ambientale, paesaggistica legata al comprensorio della Rocca consentiranno la manutenzione e la riqualificazione della Rocca, con contestuale realizzazione del Parco della Rocca.

Verrà poi istituito dell’archivio storico militare della memoria con l’obiettivo di conservare e rendere fruibile al pubblico il patrimonio storico-documentale e iconografico in dotazione della Sede UNUCI - Unione Nazionale Ufficiali in Congedodi Monfalcone (GO) per diffondere la conoscenza della storia del Novecento.

Fogliano verrà invece creato un sistema multimediale ai fini dell’implementazione turistica attraverso uno spazio museale virtuale unico in cui vivere l’emozione di un viaggio a ritroso nel tempo, mentre a Duino verrà riqualificato un edificio sito al civico n. 44/A del Villaggio del Pescatore che diventerà il Museo della Memoria e della Pace e Doberdò potrà restituire a cittadini e turisti un centro visite “Gradina” completamente riqualificato.

Il vice sindaco Antonio Garritani, delegato a seguire la progettualità, ha sottolineato come gli investimenti del Comune di Monfalcone si integreranno con quelli delle amministrazioni vicine.

“Si tratta di un progetto integrato che darà vita ad uno dei maggiori parchi storici d’Europa facendo emergere i segni delle vicende che arricchiscono e sono parte distintiva del nostro Carso intervenendo sulle memorie che rischiano di scomparire o deteriorarsi nell'incuria, ma nel rispetto assoluto dei valori ambientali. In questo senso acquista significato la definizione di Parco Internazionale della Memoria proprio come luogo di rispetto da consegnare alla città e alle generazioni che verranno.

È previsto anche di uniformare l’intera cartellonistiche affinché diventi – con l’utilizzo del QR code – una sorta di bussola di orientamento alla conoscenza delle varie aree carsiche”.

Il dettaglio degli interventi

1.      Tappe memoriali: restauro e recupero manufatti storici

•         Monfalcone. testimonianze storiche di Quota 85

•         San Giovanni di Duino e costituite dall’erma della Terza Armata (1919), dal gruppo “Lupi di Toscana” e dalla stele Giovanni Randaccio;

•         località Visintini (Comune di Doberdò del Lago): riqualificazione area cappella ungherese

•         Ronchi dei Legionari: monumento ai Fanti a Selz, del monumento Ugo Polonio, a Vermegliano del monumento alla Brigata Pinerolo a quota 55, del monumento ai Sottotenenti Geraci e Guccione posto a Quota 70, delle trincee e iscrizioni Monte Cosich e Monte Sei Busi.

•         Fogliano Redipuglia comprensorio della Dolina “dei 500”, “Sass de San Belin” e del sito chiesa di Santa Maria in Monte;

•         Monfalcone: Recupero casermetta in località Sablici e delle sue pertinenze, risalenti agli anni della Guerra Fredda, in funzione turistico ricettiva come punto di sosta per turisti a piedi, in bici o a cavallo

2  ACCESSIBILITA’

  1. Sistemazione della viabilità e dei sentieri d’accesso da Duino a Fogliano attraverso tutti i Comuni (mobilità dolce ciclo-pedonale)
  2. Realizzazione dei percorsi storico-culturali con l’apposizione di specifica cartellonistica multimediale con l’utilizzo del QR Code;
  3. Realizzazione del percorso storico-culturale dei Castellieri per l’emersione e la fruibilità turistica dei reperti del periodo protostorico

3  LE STRUTTURE

•         Sistemazione di un Museo della Memoria e della Pace a San Giovanni di Duino-Villagio del Pescatore (parziale sistemazione ex-asilo)

•         Riqualificazione Centro Visite Gradina in funzione storico-museale

•         Acquisizione e riqualificazione della sede UNUCI come Archivio Storico Militare della Memoria.

4.      RIGENERAZIONE AMBIENTALE ALLA ROCCA

• Sistemazioni paesaggistiche al parco Rocca

      • Interventi di restauro Rocca in vista dei 500 anni dalla sua costruzione (1525 – 2025).


Ecomosaico del Carso

Parco internazionale della memoria a Monfalcone

 PSR 2014 - 2020 DEL FRIULI VENEZIA GIULIA


La riqualificazione dell'area carsica passa attraverso il coinvolgimento diretto di tutti i portatori di interesse, trattandosi di un sistema naturalistico fragile e delicato da difendere dall'incuria, dalle piante infestanti e dal rischio incendi.

Lo dimostrano i risultati del progetto Ecomosaico del Carso che ha coinvolto ben 28 fra istituzioni pubbliche, proprietari dei terreni e usi civici, da Opicina a Monfalcone, per 56 ettari complessivamente, che ha messo in luce quasi un centinaio di specie floreali, recuperandone molte dalla loro estinzione.

Se ne è parlato stamane a Monfalcone, al Centro visite Pietrarossa, con un pubblico molto composito e vario, dal Gal Carso con il presidente David Pizziga, alle direzioni regionali competenti, all'Università di Trieste, alle realtà ambientaliste e all'ente gestore del centro.

«Partendo dall'esperienza dell'Ecomosaico, la prima del genere in regione - ha spiegato il vice sindaco del Comune di Monfalcone, Antonio Garritani, che ha presieduto l'incontro - possiamo affrontare ora il Progetto del Parco Internazionale della Memoria, che prevede un investimento di 8 milioni di euro volto alla realizzazione di molti investimenti che vanno dai sentieri pedonali, allo sviluppo dei centri visita, facendo tesoro dei punti di forza e anche di alcune carenze emerse in questa prima fase.

L'aspetto di fondo deve essere quello della tutela del patrimonio naturalistico, con azioni di salvaguardia e di pulizia che possano contrastarne il degrado.

Fondamentale è una cabina di regia con tutti gli enti attuatori, ma ugualmente importante diventa la collaborazione con le realtà dell'associazionismo portatrici di sensibilità e competenze indispensabili».

Garritani ha poi ricordato l'apporto dato al progetto dalle due Direzioni regionali e dell'Ispettorato Forestale che hanno orientato gli interventi.

L'Ecomosaico del Carso ha beneficiato di un contributo di quasi 500 mila euro e ha avuto il Comune di Monfalcone come capofila assieme al Gal Carso come attuatore tecnico.

Alla fase di dibattito sono intervenuti anche gli attori coinvolti in questo progetto che, presentando i risultati scientifici, hanno sottolineato l'importanza del lavoro collegiale che ha coinvolto sia partner pubblici e privati, sia le realtà ambientaliste.

L'incontro si è chiuso con una vetrina dei prodotti caratteristici carsici, a dimostrazione della ricchezza del territorio anche da questo punto di vista.

Il vicesindaco Garritani ha inoltre anticipato che nel nuovo piano di sviluppo il Comune intende proporre di realizzare al Centro di Pietrarossa un'esposizione per far conoscere flora e prodotti del territorio e per valorizzare ulteriormente il comprensorio.