PARCO TEMATICO DELLA GRANDE GUERRA DI MONFALCONE





Sulle alture carsiche alle spalle di Monfalcone è possibile visitare il Parco Tematico della Grande Guerra.
Esteso su circa 4 kmq, è stato aperto al pubblico nel 2005 ed offre ai visitatori tre diversi ambiti per scoprire ed osservare questa zona di guerra, sede di diverse battaglie tra il giugno del 1915 ed il maggio del 1917.
Organizzato e sempre curato, il parco permette una visita in sicurezza anche agli escursionisti meno esperti.
Foto 1
UN TRATTO DELLA LINEA TRINCERATA IN CEMENTO NON LONTANA DA QUOTA 85
A differenza degli altri musei all'aperto che solitamente sono strutturati su un percorso unico a più tappe, il Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone è organizzato su tre itinerari che, a seconda del tempo a disposizione, possono essere visitati tutti assieme o singolarmente.
Ogni ambito è segnalato da chiare indicazioni e cartelli esplicativi mentre gli spostamenti sono agevolati da numerosi sentieri ed una buona viabilità forestale (segnavia CAI 83 e 84).

I primi due ambiti sono dedicati alla ridotta di Quota 121 e alla trincea di Quota 85, strutture del sistema difensiva austro-ungarico occupate dall'esercito italiano nell'agosto del 1916 dopo la vittoria nella Sesta Battaglia dell'Isonzo.
Il primo è caratterizzato da un groviglio di trincee e postazioni d'artiglieria mentre il secondo era una linea difensiva dotata anche di ricoveri per le truppe.
Questa Quota è dedicata ad Enrico Toti, uno dei personaggi italiani più simbolici della Grande Guerra.
Nel terzo ambito si possono scoprire la trincea Joffre e la Grotta Vergine, l'importante linea di difesa asburgica conquistata dai battaglioni italiani già nel giugno del 1915.
Il Parco è poi completato dalla trincea Cuzzi (compresa tra la Quota 98 e Quota 104) mentre nei pressi della località di Sablici, sebbene non faccia parte del museo, è possibile raggiungere Quota 77, superata dai soldati italiano durante la Decima Battaglia dell'Isonzo.
IL MONUMENTO DEDICATO AD ENRICO TOTI, A QUOTA 85. IN QUEST'AREA IL FAMOSO SOLDATO ITALIANO PERSE LA VITA DURANTE LA SESTA BATTAGLIA DELL'ISONZO.

IN ALTERNATIVA

Il Parco Tematico è inserito all'interno di un contesto naturalistico molto ampio e che collega la parte del Carso isontino con quello triestino.  Di conseguenza, le alternative per accedere al suo interno sono numerose, specialmente per coloro che amano passeggiare a lungo. 
Inoltre, per gli amanti del Nordic Walking, è possibile scoprire i resti della Grande Guerra anche attraverso alcuni percorsi di varie lunghezze e difficoltà che sono stati sviluppati a partire dal 2015.

COME ARRIVARE

  1. autostrada A4, uscita Monfalcone, proseguire per SS 14 direzione Monfalcone Est.  L’auto va parcheggiata a Piazzale Tommaseo, da qui si prosegue a piedi verso il parco.
  2. autostrada A4, uscita Monfalcone Est, proseguire per SS 14 direzione Monfalcone fino ad arrivare alla Salita di Mocenigo.

Itinerario I12

 Da Monfalcone a Doberdò del Lago

Caratteristiche del percorso

 

Il percorso mette in collegamento il Parco Tematico della Grande Guerra con la riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Permette di raggiungere Doberdò da Monfalcone ed eventualmente proseguire per i percorsi I 9 e I 10.

La prima parte del cammino ricalca l’area su cui è stato istituito il parco monfalconese dedicato alla prima guerra mondiale.

L’accesso principale si trova presso piazzale Tommaseo e via del Carso, nel rione di via Romana e da qui evidenti indicazioni segnaletiche ci conducono ai punti più significativi dell’area.

Qui si trova pure l’area didattica “Il luogo della ghiandaia”.


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