WALK OF PEACE
Una storia di guerra e di pace
La pace che oggi ci accoglie lungo il percorso dalle Alpi allʼAdriatico, un tempo, lungo i fiumi Soča/Isonzo e Piave, nel territorio di Italia e Slovenia, non era una cosa scontata.
Il percorso della storia e di questi fiumi è turbolento e imprevedibile.
Proprio per questo motivo non è possibile ignorare l’eredità di questa guerra, che ha segnato la gente, il paesaggio, il mondo.
A distanza di centʼanni dalla Grande Guerra stiamo collegando più di 300 monumenti in un sentiero unico nel suo genere, lungo più di 500 chilometri, il Walk of Peace dalle Alpi allʼAdriatico, dove il ritmo del tempo si placa e dove vi invitiamo a un ritiro o alla riflessione.
I luoghi, un tempo segnati dalla guerra, oggi sono monumenti della memoria e di ammonimento, con il Walk of Peace diffondono il messaggio della pace, della collaborazione e dellʼamicizia fra popoli.
Durante la Grande Guerra, tra lʼanno 1915 e il 1917, la valle del Soča (Isonzo) fu parte del fronte dellʼIsonzo, il quale è noto come uno fra i più grandi combattimenti umani in alta montagna. Il patrimonio della guerra, che segnò la gente e il mondo, qui è impossibile ignorarlo.
Oggi esso rappresenta un importante patrimonio materiale e immateriale della storia europea. Nellʼanno 2000 è stata fondata per la tutela e la preservazione del patrimonio della guerra. I suoi fondatori erano Zdravko Likar, Željko Cimprič, il dr. Anton Jeglič – professore universitario, e il prof. dr. Robert Blinc, deceduto nel 2011.
Il 21 settembre 2000 il Governo della Repubblica di Slovenia nella sua 17a riunione ha adottato il progetto nazionale e internazionale “La valle del Soča (Isonzo)–Pot miru”.
Vari ministeri sloveni, in base alla decisione governativa, hanno preso lʼimpegno di finanziare lʼattuazione del progetto, inoltre, il governo sloveno ha lanciato unʼiniziativa per la fondazione di un ente particolare, il quale avrebbe provveduto allʼattuazione di questo progetto.
Il 1° dicembre 2000 è stato fondato lʼente senza scopo di lucro “Fundacija Poti miru v Posočju”.
Grazie alla riuscita attuazione del progetto decennale “La valle del Soča (Isonzo)–Pot miru”, il Governo della Repubblica di Slovenia, sulla base di materiale governativo coordinato a livello interdipartimentale e di relazioni e programma per ulteriori 5 anni, ha adottato la decisione relativa a un ulteriore cofinanziamento di questo progetto internazionale.
Nel periodo dal 2021 al 2025 il programma di Fundacija viene cofinanziato dal Ministero dellʼistruzione, della scienza e dello sport, Ministero della difesa, Ministero del lavoro, della famiglia,
degli affari sociali e della pari opportunità e Ministero dello sviluppo economico e della tecnologia.
Nellʼattuazione del programma sono coinvolti anche il Ministero della cultura, i rispettivi comuni lungo il Walk of Peace e alcuni sponsor. Una parte importante dei fondi
per le attività di Fundacija proviene dal successo con i bandi di concorso europei e dalle proprie attività.
Le attività principali di Fundacija sono la ricerca e lo studio, il recupero e la presentazione del patrimonio storico e culturale della Grande Guerra, la pubblicazione di materiale tecnico e di promozione, la redazione della Biblioteca di storia di Kobarid (Caporetto) e lo sviluppo del turismo storico. Il compito principale di Fundacija è connettere le aree e la gente, oltre alla presentazione del patrimonio culturale e naturale lungo lʼex fronte dellʼIsonzo, preservare la memoria di tutte le vittime della Grande Guerra e incoraggiare la riflessione sul valore della pace. Per questo motivo lʼente collabora con comuni ed altre organizzazioni importanti in Slovenia e Italia e in altri Paesi, i quali furono coinvolti nella Grande Guerra.
LʼEnte, quindi, realizza le proprie attività, finalità e missione attraverso lo sviluppo e la coordinazione dellʼitinerario Walk of Peace dalle Alpi allʼAdriatico. Lʼidea dellʼente per i l futuro è di unire le aree dei combattimenti della Grande Guerra dallʼEst allʼOvest dellʼEuropa nel itinerario Europeo Walk of Peace, e, inoltre, di includere il Walk of Peace nellʼelenco degli Itinerari culturali del Consiglio dʼEuropa e nella Lista del Patrimonio mondiale dellʼUNESCO.
Il Consiglio dʼamministrazione dellʼente “Fundacija Poti miru” è presieduto da Zdravko Likar, la vice presidente è la prof. dr. Petra Svoljšak, i membri sono Željko Cimprič, prof. dr. Anton Jeglič e Mara Černic.