MESE FEBBRAIO 2019

Presso la nostra sede UNUCI di via San Francesco 44 giorno martedì 05 febbraio 2019 alle ore 18  a Monfalcone proseguiamo con una presentazione del libro del Prof. Alberto Gasparini  già ordinario di sociologia urbano – rurale nell’Università di Trieste ha presentato un suo lavoro dal titolo “La prima guerra Mondiale. Popoli e Nazioni”.  

La sede dell'Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo d'Italia (U.n.u.c.i) di Monfalcone ha ospitato la presentazione del libro La Prima guerra mondiale - Popoli e nazioni a cura del sociologo Alberto Gasparini.

Il presidente U.n.u.c.i Giovanni De Manzini  ha presentato l'ospite, già ordinario di sociologia urbana rurale presso l'Università di Trieste, attualmente presidente dell'International University Institute for European Studies, direttore della rivista Futuribili e full member del Club of Rome.

È stato direttore dell'istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia. Negli anni è stato insignito dei dottorati honoris causa in Scienze sociali dall'Università di Budapest e in Relazioni internazionali dall'Università di Cluj-Napoca.

Nella sua relazione Gasparini ha affermato che la Prima guerra mondiale ha avuto un lungo percorso che inizia con le aspettative di una soluzione rapida e semplicemente punitiva verso la Serbia.

Eppure questa "Grande illusione" teorizzata da Norman Angell nel 1910 si prolunga e si trasforma nei successivi cinque anni in Grande Guerra che oppone e coagula due coalizioni di Stati per ristabilire un nuovo ordine internazionale. In secondo luogo il libro desidera occuparsi di come si pensa, ci si illude e si realizza il dopo della Grande Guerra in alcuni paesi dell'Europa Centrale e Orientale.

Le conclusioni della serata sono state affidate a Lucio Gregoretti.

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA DELEGAZIONE ITALIANA ONLUS

DELEGAZIONE NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE E AIUTI UMANITARI

Domenica 10 febbraio, ci siamo recati alla cerimonia di Basovizza (TS)

insieme al Presidente della Sezione di Palmanova Arma di Cavalleria in congedo, Medaglia Mauriziana Lgt. Piero Maraglino.

Con noi alcuni Soci della Sezione: Alfiere Lgt. Luigi Bray, Lgt. Franco D‘Argenio, 1° Lgt. Massimo Irmici,

Magg. Giuseppe Scirè, il giovane Matteo Cavalli, ed il Comm. Gaetano Casella, in doppia veste, di Vecchio Dragone e di Vice Presidente Nazionale dell’A.I.R.H. Onlus. Giornata molto fredda, piovosa, grigia e triste, adatta al momento di commozione che stavamo vivendo, neanche se l’avessimo richiesta per pura opportunità.

Tutto il paesaggio era adatto al momento di concentrazione spirituale. Moltissimi partecipanti di tutte le Associazioni in congedo, molti i militari in servizio a rappresentare i Reparti della Regione, i Labari e Gonfaloni delle Città di Pola, Fiume, Zara.

Molte Bandiere, presenti i Labari delle Associazioni degli Esuli Istriani e Dalmati. Presenti le più alte Autorità Nazionali e Regionali sia Civili e Militari. S.E. L’Arcivescovo di Trieste Mons. Gianpaolo Crepaldi, ha concelebrato la Santa Messa insieme ai cappellani militari.

Moltissimi studenti delle scuole del FVG, Alcuni hanno letto delle poesie scritte da loro. Penso saremmo stati circa 3.000 persone sull’Altipiano.

Vi confesso erano molti anni che non partecipavo, ma non avevo mai visto tante persone sulla Foiba. Ringrazio quelli che insieme a me sono venuti a questo pellegrinaggio, dove abbiamo avuto la possibilità di ricordare e pregare per le vittime di questo gravissimo scempio. Ringrazio anche i Soci che ci hanno sostituito alla Cerimonia di Palmanova su nostra richiesta: Il Lgt. Fabrizio Mariotti ed il Lgt. Claudio De Matteo ed il Lgt. Filippo Marino, presente anche in funzione di Sottufficiale di Corpo del Reggimento Genova Cavalleria (4°) ed il Comandante di Reggimento, Col. Davide Luigi Valente.

Come ogni anno i soci dell' U.N.U.C.I. Sede di Monfalcone si ritrovano domenica 10 febbraio 2019 con la nostra assemblea generale e a seguire con il pranzo sociale al Ristorante Arcimboldo di            San Canzian d'Isonzo (GO)

Nella ricorrenza del Giorno del Ricordo il Comune di Monfalcone ha invitato tutte le associazioni combattenti e Unione Nazionale Ufficiali In Congedo D'Italia  a partecipare lunedì 11 febbraio 2019 alla cerimonia commemorativa che si terrà alle ore 11.00 in via F.lli Rosselli a Monfalcone.

Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92^[1], vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale dall'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile, al 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi.

Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia.

La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.

Presso la nostra Sede in via San Francesco 44 a Monfalcone il giorno martedì 12 febbraio alle ore 18  abbiamo fatto l’incontro con l’Ing. Renato Antonini che ci ha relazionato sulle vittime  dei cittadine Monfalconesi durante l’occupazione Jugoslava del maggio 1945. 

Il comune di Monfalcone ha invitato il giorno 14 febbraio alle ore 9.30 i cittadini, le scuole e Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia alla cerimonia di scoprimento della targa collocata sul Palazzo Municipale lato Piazza Unità d'Italia dedicata alle vittime dell'amianto. 

Escursione storico-letteraria sul Monte San Michele

Punto di ritrovo: piazzale della Zona Monumentale del Monte San Michele (davanti al Museo).
Condurrà l’escursione Elisa De Zan, esperto siti Grande Guerra.

Costo: 10 euro (gratuità per i bambini sotto i 12 anni se accompagnati da un adulto pagante).
Prenotazione obbligatoria entro le ore 18.00 di giovedì 21 febbraio.
Si raccomanda abbigliamento e calzature adatte ad un’escursione su sentieri sterrati, con dislivello
non significativo. Portarsi acqua appresso.
In caso di maltempo, il giorno stesso dell’escursione sarà a discrezione dell’accompagnatore
confermare o meno l’uscita.
Durata: 2 ore circa.

Per informazioni:
elisadezan79@gmail.com 

oppure Gorizia Infopoint (tel. 0481 535764, info.gorizia@promoturismo.fvg.it).
In collaborazione con PromoTurismoFVG 

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone

Inaugurazione “CRALI e il FUTURISMO. Avanguardia culturale” venerdì 22 febbraio 2019 ore 17.00 al Teatro Comunale di Monfalcone (Corso del Popolo, 20)

A seguire apertura della mostra presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Piazza Cavour, 44)

La mostra espone oltre ottanta opere di Tullio Crali (Igalo 1910 - Milano 2000), noto in Italia e nel mondo soprattutto per la sua bravura di aeropittore, ultimo, coerente e irriducibile futurista.

 Tra le opere esposte brilla l’unica opera di provenienza pubblica, Prima che s’apra il paracadute (1939), che giunge dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, scelto dal Guggenheim Museum di New York, tempio dell’arte contemporanea, tra i 300 piu’ importanti dipinti futuristi italiani, quale immagine di copertina al catalogo della piu’ grande mostra internazionale sul Futurismo mai realizzata “Italian Futurism 1909-1944 : Reconstructing the Universe”. 

Sarà esposto in mostra anche un dipinto inedito di Giacomo Balla, acquistato da Crali direttamente dall'autore, “il solo quadro che io abbia mai comperato, sia perché non sono un collezionista sia perché mai ho chiesto un dono agli amici pittori”, come racconta Crali stesso in “Una vita per il Futurismo.

Tra scossoni e vuoti alla ricerca di quota”. Per la parte documentale saranno esposti numerosi documenti, riviste, cataloghi di mostre futuriste del tempo, libri d’epoca e i famosi “ manifesti” a stampa, di cui Marinetti, geniale e generoso capo del Futurismo, si servì ampiamente per far conoscere in forma dinamica e crescente le linee guida e la visione arte-vita del movimento.

Fra le opere che più incisero sul linguaggio artistico italiano e non solo, si vuole citare Pittura scultura futuriste di Umberto Boccioni, Zang Tumb Tumb e Uccidiamo il chiaro di luna di Marinetti e L’arte dei rumori di Luigi Russolo, oltre ad alcune opere a stampa di quel vero mago della pubblicità che fu Fortunato Depero.

La mostra “CRALI e il FUTURISMO. Avanguardia culturale” è promossa e realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese e l’Associazione “Luce nella storia”, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse e la curatela di Marino De Grassi.

23 febbraio_ 12 maggio 2019
mercoledì 10-13

venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-19

chiuso domenica 21 aprile

aperture straordinarie: 25 aprile e 1 maggio 10-13 e 16-19

ingresso libero

Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone

Piazza Cavour, 44

34074 Monfalcone

galleria@comune.monfalcone.go.it

0481 494 177 / 358

Nella sede dell' U.N.U.C.I. Unione Nazionale Ufficiali In Congedo D'Italia continua i nostri periodici incontri dove è arrivato come gradito ospite il Dott. Mario SALVALAGGIO che ci ha relazioneto sul tema “Parole e Proverbi in Friuli e Bisiacheria”.