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Bersaglierismo & Bersaglierate  Commemorazione Battaglie                  di Natale



Cari Bersaglieri, la felice iniziativa del ns. Presidente sta avendo un insperato successo.

Approfitto per comunicarvi che la Commemorazione delle Battaglie di Natale

a Milano sarà celebrata secondo il seguente programma:

                                  Domenica 15 dicembre 2019

09.00  S.Messa S.Maria dei Miracoli presso Basilica di S.Celso (C.so Italia 37)

10.00  Sfilata dalla Chiesa alla Scuola Teuliè (C.so Italia 58)

10.15  Deposizione Corona lapide 3° RGT Bersaglieri e Onore ai Caduti

10.30  Trasferimento nel salone della scuola:

          Saluti - presentazione storica delle battaglie - filmato - riconoscimenti

          25 e 50 anni di fedeltà alla sezione - concerto della fanfara

12.15  Scambio auguri

13.00  Pranzo presso il salone ristorante della Teuliè (costo € 20,00)

15.00  Trasferimento in P.za del Duomo e concerto in Galleria V.Emanuele II

 Alla cerimonia parteciperà il ns. Pres. Bers. Gen.(C.A.) Agostino Pedone e Signora, Madrina del ns. Labaro.

 


La sua prenotazione presso la nostra struttura SERENDIPITY ROOMS di Milano, situata in Corso Italia 15/A, come segue:
  • 1 camera matrimoniale uso singola
  • dal 14/12/2019 al 15/12/2019
  • ad € 107,00 a camera a notte per la tariffa standard
  • € 3,00 a persona al giorno per la tassa di soggiorno
Il pagamento a saldo verrà effettuato direttamente in struttura al check-in.
TERMINI DI CANCELLAZIONE: la cancellazione è gratuita fino a 3 giorni prima della data di arrivo. In caso di cancellazione dopo tale termine oppure di mancata presentazione, verrà applicato il 100% del costo della prima notte prenotata.
La struttura non prevede la prima colazione, ma ogni camera è dotata di macchina del caffè ad uso gratuito dei nostri ospiti. Inoltre in zona troverà molti bar dove potere fare colazione.
Le ricordo che la nostra reception è aperta dalle ore 14:00 alle ore 21:00 ed è possibile effettuare il check-in solamente all'interno di questa fascia oraria.
Qualora dovesse arrivare la mattinata, invece, potrà raggiungere la struttura a partire dalle ore 9:00 e lasciare il bagaglio gratuitamente nel nostro deposito.
COME RAGGIUNGERCI:
Dalla stazione Centrale prenda direttamente la metro gialla in direzione San Donato per 5 fermate. Scenda alla fermata Missori e prenda l'uscita Piazza Missori tramite le scale mobili. Una volta arrivato in cima alle scale, prenda l'uscita Corso Italia.
Cammini per 350 metri fino all'altezza di Corso Italia 13: troverà a fianco il supermercato Carrefour Express e di fronte il bar Nicol. Proprio di fronte al bar Nicol troverà una strada privata sotto ad un arco: la percorra fino alla fine. La struttura si trova all'interno di una palazzina al piano terra (ci sono 2 entrate, noi ci troviamo sulla destra).
Le allego una mappa che le tornerà sicuramente utile.
Sul citofono troverà 15 Quindici by Serendipity Rooms/Serendipity Rooms.
Rimango a disposizione e le auguro un buon proseguimento di serata.
Cordiali Saluti,
Giorgia
Serendipity Rooms 
02 36707046

S.MESSA S.MARIA DEI MIRACOLI PRESSO BASILICA DI S.CELSO

CORSO ITALIA 37



Santa Maria presso San Celso (nome completo Santa Maria dei Miracoli presso San Celso) è un antico santuario di Milano, posto in corso Italia al civico 37. È affiancato dall'antica chiesa di San Celso.

Basilica minore dal 1950[1], rappresenta un notevole esempio dell'Architettura rinascimentale a Milano; la sua facciata è un capolavoro del manierismo italiano.

BREVI CENNI DI STORIA

Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso S. Celso sorge in luogo sacro. Fin dai primi anni del Cristianesimo fu santificato dal martirio di due Santi a cui S. Ambrogio fu molto devoto: i santi Nazzaro e Celso. Poche sono le notizie certe su questi due santi e molte le leggende. Di San Nazzaro sappiamo che fu uno dei grandi predicatori laici, numerosi all’inizio del Cristianesimo e che per questa sua missione diede testimonianza a Dio col martirio, subito a Milano, durante la persecuzione di Nerone.

Di S. Celso di sicuro si sa che aveva dai 18 ai 21 anni, che era a Milano per il servizio militare e che, a Milano, subì il martirio per la fede, durante la persecuzione di Nerone. Il suo accostamento a S. Nazzaro pare si debba soltanto a questi tre fatti: subirono il martirio nello stesso tempo, furono sepolti nello stesso luogo e assieme furono ritrovati lo stesso giorno da S. Ambrogio. 

Infatti il santo, seguendo una pia tradizione o forse una ispirazione, trovò i due martiri in questo luogo il 10 maggio dell’anno 396, l’anno prima della sua morte.

 

Il corpo di S. Nazzaro lo fece trasportare in quella che fino allora si chiamava basilica dei Santi Apostoli, in corso di Porta Romana, S. Celso invece lo lasciò sul luogo in una piccola chiesa a lui dedicata.
Perché poi il suolo che aveva custodito i corpi dei martiri avesse un segno sacro, fece costruire una nicchia con l’immagine della Madonna, protetta da un’inferriata, simile ai molti tabernacoli con cui l’umile fede dei nostri padri ha adornato le nostre campagne e montagne.


SFILATA DALLA CHIESA ALLA SCUOLA TEULIÈ              (CORSO ITALIA 58)


Scuola militare "Teulié"

La Scuola Militare "Teulié" è una Scuola Militare dell'Esercito Italiano che ha sede a Milano,

in Corso Italia 58.

L'istituto è dedicato al Generale Pietro Teulié che, durante la sua permanenza al ministero della Guerra, pose mano al progetto di un Orfanotrofio militare, nell'attuale sede della scuola, nel periodo di passaggio dalla Repubblica Cisalpina alla Repubblica Italiana.

L'atto di nascita della scuola, il 15 gennaio 1802, ne fa la più antica delle istituzioni napoleoniche tuttora esistenti. Durante la sua storia, l'istituto è stato più volte chiuso e successivamente riaperto.

Per questo motivo, la scuola militare "Teulié" è complessivamente rimasta attiva per circa 60 anni sui due secoli e anni successivi trascorsi dalla sua fondazione.


10.15  DEPOSIZIONE CORONA LAPIDE

           3° RGT BERSAGLIERI E ONORE AI CADUTI

10.30  TRASFERIMENTO NEL SALONE DELLA SCUOLA:

          SALUTI

          - PRESENTAZIONE STORICA DELLE BATTAGLIE

         - FILMATO

         - RICONOSCIMENTI  25 E 50 ANNI DI FEDELTÀ

           ALLA SEZIONE

         - CONCERTO DELLA FANFARA

12.15  SCAMBIO AUGURI

 

La “Battaglia di Natale” sul fronte Russo, nel 1941
Il bellissimo e nobile gesto del capitano Luigi Vinzia

di Antonio Saletta

Nel luglio 1941 parte per il fronte Russo il Csir (Corpo di spedizione italiano in Russia), spedizione italiana voluta per sostenere gli alleati tedeschi nell’attacco all’Unione Sovietica.
Nella divisione Celere del Csir è inquadrato il 3º Reggimento Bersaglieri, che nella battaglia del 25 dicembre 1941, poi denominata Battaglia di Natale, l’episodio più tragico della campagna di Russia, (1941-1943), fornisce prova del suo valore con un battaglione di bersaglieri accerchiato per dieci ore prima di riuscire a ritirarsi, lasciando sul campo centinaia di morti, feriti, e un gran numero di dispersi.
Fra i caduti figurano anche soldati santangiolini appartenenti al 3° Bersaglieri di cui è capitano Luigi Vinzia, che informa don Nicola De Martino con una lettera, inserita da Giuseppina Rognoni Bassi nel bel libro “Lettere dal fronte”, pubblicato nel 1994.
“Fronte Russo, 4 gennaio 1942. È con profondo dolore che vi annuncio la perdita del caporal maggiore Tonali Battista, caduto eroicamente il giorno di Natale. Nessuna notizia abbiamo poi di Rusconi Mario, per il momento risulta disperso. […] Sommariva, Codecasa, Codazzi, Fusari, Abbiati, Costante, Lagorio sono in ottima salute. Di Bignami, Lunghi e Molinari, non ho ancora potuto avere notizie, ma credo stiano bene. […] I Bersaglieri del 3° sono tutti dei prodi eroi ed il bel paese di Sant’Angelo ne può andare fiero”.

Nel corso della battaglia muore il cappellano Giovanni Mazzoni, colpito alla fronte da un proiettile mentre assisteva un bersagliere ferito.

Ed è il capitano Luigi Vinzia che coraggiosamente recupera il corpo del sacerdote, assieme alle Ostie consacrate che teneva con sè: […] Alla mattina del 25 dicembre, poche ore prima della sua morte, padre Giovanni mi aveva impartita la S. Comunione senza confessarmi, mi baciò e partì. […] Solo io sapevo del Santissimo.

Con la sua morte ho perso, non un amico, ma un fratello. […] Don Nicola, tengo sempre con me la bella reliquia di Madre Cabrini, che voi mi avete donato prima di partire. Mi ha salvato da tanti e tanti pericoli e continuerà a salvarmi“.
Il Papa Pio XII, venuto a conoscenza dell’encomiabile gesto, invia al capitano Luigi Vinzia una medaglia, manifestando “…a lui e ai suoi soldati la lode e la riconoscenza del Vicario di Gesù, anzi, dello stesso Dio Eucaristico”.
Luigi Vinzia, classe 1912, nato a Lodi, già insegnante nelle scuole elementari di San Colombano al Lambro, sposa la santangiolina Mariuccia Corbellini, anch’essa insegnante.

È richiamato alle armi nel 1939 come capitano del 3° Reggimento Bersaglieri, a seguito di malattie contratte al fronte, muore in Russia il 4 aprile 1943, dove è sepolto nel Campo n. 160 a Suzdal, regione di Vladimir, insieme alle centinaia di soldati italiani morti di stenti e di una epidemia di tifo.
“È la notte di Natale e la affrontiamo digiuni e al freddo intensissimo. […] Alla fine la stanchezza ed il sonno vincono anche per questa Santa Notte senza campane, senza pastorali e canti natalizi”. 

Così il tenente Ermanno Fumagalli di Seveso, commilitone del Vinzia, scrive in una lettera alla vedova Corbellini Vinzia, ricordando il Natale del 1942, prigionieri nel campo di Bogutschar.



 

15.00  TRASFERIMENTO IN P.ZA DEL DUOMO E    

           CONCERTO IN GALLERIA V.EMANUELE II