Città del Vaticano


Lo Stato Città del Vaticano compie 90 anni - Interris.it


La Città del Vaticano (ufficialmente Stato della Città del Vaticano, in latinoStatus Civitatis Vaticanæ], comunemente chiamata anche semplicemente Vaticano, o per antonomasia San Pietro, o imprecisamente Santa Sede) è uno Stato senza sbocco al mare dell'Europa occidentale, il più piccolo Stato sovrano del mondo sia per popolazione (618 abitanti)] che per estensione territoriale (0,44 km²), il sesto per densità di popolazione.

La città-Stato, creata l'11 febbraio 1929 a seguito della firma dei Patti Lateranensi tra Benito Mussolini e Pietro Gasparri, rispettivamente i rappresentanti del Regno d'Italia e della Santa Sede, è un'enclave nel territorio della Repubblica Italiana, inserita nel tessuto urbano della città di Roma.

Nello Stato vige un regime di monarchia assoluta teocratica ierocratica elettiva di tipo patrimoniale, con a capo il Sommo pontefice della Chiesa cattolica.

La lingua ufficiale è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede.

Lo Stato batte moneta propria, ma, per effetto dell'unione doganale e monetaria con l'Italia, adotta l'euro, che negli otto tagli delle monete metalliche riportano nella faccia nazionale l'effigie del Papa regnante, ovvero soggetti vaticani, ed emette propri francobolli, utilizzabili per il servizio postale verso tutto il mondo (ma ovviamente solo con spedizione dalle Poste Vaticane).

Importanti le serie commemorative delle monete e dei francobolli molto ricercate dai numismatici e filatelici.

In Vaticano è inoltre edito un giornale quotidiano, L'Osservatore Romano, fondato nel 1861, e dal 1931 funziona una emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in varie lingue.


I Musei Vaticani e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo riaprono al pubblico


Misure sanitarie straordinarie per la sicurezza di visitatori e personale e nuovi orari di apertura.

A partire dal 1° giugno 2020, dopo quasi tre mesi di chiusura, sarà possibile tornare a visitare i Musei Vaticani in totale sicurezza.

L’attuale situazione di emergenza sanitaria ha imposto come principale presupposto, per poter riaprire, l’obiettivo di contemperare, al massimo grado possibile, le esigenze della sicurezza e della salute con le dinamiche proprie di una visita che non sia, tuttavia, snaturata nella sua essenza.

Pertanto, nello scrupoloso rispetto delle norme di igiene e di distanziamento, tutti coloro che avranno accesso ai Musei saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea attraverso apparecchiature termometriche e l’ingresso dei visitatori sarà consentito solo se muniti di mascherina.

Durante l’orario di apertura al pubblico, sarà sempre attivo un presidio di personale medico‐sanitario delle Misericordie di Italia che, assieme alla Direzione di Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano, garantiranno ogni necessaria esigenza.

Altre novità importanti riguardano le modalità di visita, impostate secondo una programmazione straordinaria che potrà in ogni momento essere rivista alla luce dell’evoluzione della situazione di emergenza.

Al fine di contingentare al meglio gli ingressi, per accedere ai Musei Vaticani sarà obbligatoria la prenotazione che potrà essere effettuata direttamente dal sito ufficiale www.museivaticani.va .

In questo periodo eccezionale non verrà applicato il costo dei diritti di prevendita di 4 Euro.

Anche gli orari di apertura subiranno delle variazioni:

dal lunedì al giovedì le Collezioni Pontificie rimarranno aperte dalle ore 10.00 alle ore 20.00, con ultimo ingresso alle ore 18.00 (l’uscita dai settori museali inizia alle ore 19.30);

il venerdì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 22.00, con ultimo ingresso alle ore 20.00 (uscita dei settori museali alle ore 21.30).

In questi due giorni sarà possibile abbinare alla visita, avvolti dalle tenui luci del tramonto romano, un aperitivo servito nell’affascinante scenario del Cortile della Pigna (prenotazione obbligatoria, soggetta a limitata disponibilità di posti nel rispetto delle normative di sicurezza in tema di ristorazione).

La consueta apertura gratuita dell’ultima domenica del mese resta al momento sospesa.

Si aggiunge, al già ricco ventaglio di proposte di visita, un nuovo tour in open bus, ecologici e panoramici, alla scoperta dei Giardini Vaticani che prevede l’accesso esclusivo e diretto al cuore verde dello Stato della Citta del Vaticano, attraverso un ingresso dedicato e senza necessità di attraversare i Musei.

La prenotazione è obbligatoria tramite il sito www.museivaticani.va dove sarà possibile trovare tutti i dettagli della proposta.

Insieme ai Musei Vaticani tornano a concedersi al pubblico anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Sino al termine dell’emergenza, si potrà ammirare la residenza estiva del Santo Padre e i suoi meravigliosi giardini esclusivamente il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00, con ultimo ingresso alle ore 17.00 (il primo giorno di riapertura è previsto per sabato 6 giugno 2020).

Tutti i visitatori saranno sottoposti al controllo della temperatura e agli ospiti sarà consentito l’ingresso solo se muniti di mascherina.

Prenotazione obbligatoria dal sito ufficiale dei Musei Vaticani.

Il Treno delle Ville Pontificie, in partenza ogni sabato dalla Stazione Vaticana, è sospeso.