Il Museo ha sede in Roma, Porta Pia, via XX Settembre.
Zona: Rione Castro Pretorio (Porta Pia) (Roma
centro)
E’ visitabile su prenotazione da gruppi o da
singoli
Dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00
pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00
chiuso sabato e domenica
Si consiglia di prendere accordi preventivi con la Direzione
telefono 06 486723
oppure all'indirizzo e-mail: museo_bersaglieri@esercito.difesa.it
“Nomentana dicevasi anticamente quella porta, dipoi si disse di S. Agnese per la vicina chiesa di detta Santa, ora però
la diciamo Porta Pia, perché da Pio IV fu ornata col disegno da celebre Buonarroti; ma essendo rimasta imperfetta, fu poi proseguita dal Cav. Bernini, il quale neppure la
terminò.
A sinistra di questa porta fu l’antico e famoso Castro Pretorio, ed appresso il Vivario, vedendosene ancor le mura
distese in fuori, e 4 miglia lungi dalla Città fu’ la famosa villa di Faonte liberto di Nerone, in cui egli uccise se stesso.”
Giuseppe Vasi, Indice istorico del gran prospetto di Roma – Itinerario istruttivo, 1765
Tra il 1561 ed il 1565 l'antica Porta Nomentana venne sostituita da Porta Pia che, situata sull’omonima piazza, è una delle 18 porte inserite nella cinta muraria difensiva delle Mura Aureliane.
Papa Pio IV Medici ne affidò i lavori di progettazione a Michelangelo.
La porta fu una delle ultime opere architettoniche del grande artista. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1564, infatti, il progetto venne preso in carico dall’architetto Giacomo Del Duca.
Lo stile unico di Porta Pia è in bilico tra le tendenze classicheggianti del tardo Rinascimento e le nuove aspirazioni
del Barocco, i disegni dell’attico e della facciata esterna che si apre verso Via Nomentana risalgono, invece, al XIX secolo e non sono collegati al progetto michelangiolesco.
La porta, costruita lungo il perimetro delle Mura Aureliane, nasconde una piccola curiosità legata alla decorazione della
facciata interna, dove sono collocate delle ciotole in marmo cinte da una stola: ricordano le vaschette da barbiere dell'epoca con un asciugamano intorno e un pezzo di sapone al centro.
Secondo La leggenda, Michelangelo avrebbe voluto alludere alle origini di Pio IV Medici, non risalenti alla celebre famiglia fiorentina, ma semplice discendente di barbieri milanesi.
Nonostante ciò, il papa ebbe comunque il permesso di alzare le insegne medicee e, visto il profondo legame che univa la casa Medici a Michelangelo, quest'ultimo volle "vendicarsi" in questo modo.
Il 20 settembre 1870, alle 9 del mattino, risuonò il segnale di Raffaele Cadorna:
nell’aria si diffusero il frastuono delle cannonate e il rumore del crollo del tratto di mura che si stende a qualche decina di metri da Porta Pia, la celebre Breccia, primo atto della vittoriosa battaglia delle truppe del Regno d’Italia sullo Stato Pontificio e della conseguente Presa di Roma, così
restituita all’Italia.
Un monumento di marmo del 1920, e una colonna commemorativa, ricordano l'avvenimento.
Ancora oggi sono visibili i segni dei combattimenti su parte delle Mura Aureliane e sulla porta stessa.
Di fronte alla porta esterna, a eterna memoria della liberazione della città dalle truppe austriache durante la I Guerra Mondiale, nel 1932 fu collocato un monumento al bersagliere a opera dello scultore Publio Morbiducci.
MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI
Tra le due facciate che costituiscono la porta, collegate da piccoli edifici in origine aventi funzione difensiva, trova spazio un piccolo cortile sede oggi sede del Museo Storico dei
Bersaglieri, inaugurato il 18 settembre 1932, che conserva cimeli ed i ricordi relativi alla istituzione e all'evoluzione del
corpo dei Bersaglieri.
Nel cortile del Museo sono collocati busti in bronzo dei più illustri rappresentanti del Corpo, tra cui quello a Enrico Toti,
eroe del Risorgimento.
Nel Salone d'Onore tra i diversi preziosi cimeli c'è la Proposizione originale, uno scritto di pugno da La Marmora per
ottenere dal re Carlo Alberto la costituzione del Corpo.
Il pianterreno ospita il Sacrario dedicato agli oltre centomila Caduti per la Patria.
Al centro della sala è esposta la sciabola che La Marmora impugnò l'8 aprile 1848 a Goito.
Nei locali del primo piano sono esposti i cimeli, quali uniformi, armi da fuoco e armi bianche, le documentazioni e i ricordi relativi alle campagne del Risorgimento, dal 1848 al 1866. Il piano
superiore è dedicato alle campagne coloniali, dal primo sbarco dei bersaglieri a Massaua, il 5 febbraio 1885, alla conquista
dell'Africa Orientale, nel 1936.
Il piano inferiore è dedicato alla 1^ Guerra Mondiale con targhe, fotografie, gagliardetti di reparto, statue
celebrative, ritratti e medaglieri di comandanti e bersaglieri semplici, armi italiane e austriache.
Alla 2^ Guerra Mondiale è dedicato il pianterreno dove sono raccolti ed esposti i cimeli e gli oggetti relativi ai
numerosi teatri operativi nei quali i bersaglieri combatterono.
Questi palazzi, normalmente riservati a pochi per i noti dibattiti, a volte molto ‘animati’, sono una ricchezza architettonica e artistica a disposizione di tutti.
Perciò è utile pensare di fare una visita.
IL QUIRINALE
Il Quirinale è la dimora e l’ufficio del Presidente della Repubblica;
l’ingresso, senza la necessità di prenotazione, è
consentito tutte le domeniche dalle 8.30 alle 12.30.
Al Quirinale è possibile assistere ad affascinanti concerti, ogni domenica nella decoratissima Cappella Paolina, costruita da Carlo Maderno nel sec. XVII.
Per l’ingresso
vedi il sito www.quirinale.it.
PALAZZO MONTECITORIO
Il Palazzo Montecitorio, o Camera dei deputati (www.camera.it), è aperto al pubblico la
prima domenica di ogni mese, dalle 10 alle 17.30;
si entra
nell’aula delle sedute, nella sala del ‘transatlantico’, nelle sala di rappresentanza e si ammirano le scalinate del Bernini.
Se desiderate vedere i deputati in seduta, ci si reca in piazza del Parlamento al
civico n. 24, circa trenta minuti prima dell’inizio, ben vestiti.
IL SENATO DI
PALAZZO MADAMA
Per il Senato è obbligatori compilare un modulo (tel. 06. 67062430; www.senato.it).
Per usufruire dei tour guidati gratuiti a Palazzo Madama, adiacente a Piazza Navona, ci si deve presentare il primo sabato del mese dalle
10 alle 18.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a visitealsenato@senato.it
oppure telefonare al numero 06 6706 2177.
IL MINISTERO DEGLI
ESTERI
Il Ministero degli Esteri, più noto come Farnesina, sito nell’omonimo piazzale vicino allo stadio Olimpico, espone una notevole collezione di arte moderna.
Si organizzano visite guidate ogni due
mesi.
Vedi il sito: www.esteri.it.
Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale
Piazzale della Farnesina, 1
00135 Roma
Centralino: +39 - 06.36911
Indirizzo di posta elettronica istituzionale e certificata del MAECI
(Indirizzi abilitati esclusivamente alla ricezione di posta elettronica certificata PEC): ministero.affariesteri@cert.esteri.it
Girando a Cinecittà (1937-1990) è il primo percorso che narra la storia delle produzioni più importanti che hanno fatto la storia del cinema e di Cinecittà.
All’interno degli spazi della Palazzina Presidenziale, un allestimento
scenografico consente di immergersi nella storia di grandi film e dei generi cinematografici, di conoscere storie e curiosità attraverso un’accurata selezione di immagini, video,
interviste e costumi originali indossati da grandi star come Liz Taylor, Totò, Claudia Cardinale, Richard Burton e molti altri.
Il primo allestimento scenografico che rievoca la città di Roma bombardata collega la sezione dedicata ai film storici e di propaganda a quella del Neorealismo e apre all’area dedicata al cinema
internazionale della Hollywood sul Tevere con omaggi a grandi film
come Vacanze romane e Ben-Hur.
Il percorso prosegue con i leggendari costumi di pellicole indimenticabili come La Bisbetica domata di Franco Zeffirelli e Il Gattopardo di Luchino Visconti.
Il percorso si chiude con una sala dedicata a Sergio Leone: uno spazio la cui scenografia è ispirata a C’era una volta in America e in cui vengono proiettati estratti dei suoi capolavori.
Mostra e visita guidata ai set:
Adulti 15,00 euro – Bambini (da 6 a 12 anni) 7,00
euro.
Sotto ai 5 anni gratis.
Biglietto Famiglia 35,00 euro (valido per 2 adulti + 2
ragazzi fino ai 18 anni).
È possibile acquistare i biglietti presso la
biglietteria di Cinecittà si Mostra e su Ticketone.it
N.B. per usufruire di tutti i servizi di Cinecittà si Mostra si consiglia di organizzare il tempo di permanenza agli
Studi considerando gli orari delle visite guidate ai set.
24 aprile 2020
UDIENZA PRIVATA DAL SANTO PADRE
Il Comitato organizzatore di Roma 2020 ha
inserito nel ricco programma un prestigioso appuntamento riservato a tutti gli iscritti e loro familiari.
Nell’anno del nostro 68° Raduno Nazionale e del
150° anniversario della Breccia di Porta Pia i fanti piumati dell'Associazione Nazionale #Bersaglieri saranno
ricevuti venerdì 24 aprile 2020 in udienza privata dal Santo Padre insieme a familiari e sostenitori.
La partecipazione è aperta a tutti tramite
prenotazione da inviare all’indirizzo email: udienza@bersaglieriroma2020.it
“Come comitato, fin dal primo momento ci siamo
prefissati di
raggiungere questo obiettivo - dichiara il
Presidente del comitato #Roma2020 generale
Nunzio Paolucci - sarà l'occasione per rivolgere a Papa Francesco il nostro filiale omaggio e ricevere l’Apostolica Benedizione”. Il 26 marzo del 2014 c’è stato già un incontro con la nostra
Associazione in occasione della consegna al Pontefice, del foglio matricolare del nonno Giovanni Bergoglio classe 1884 che prestò servizio al termine della Prima Guerra Mondiale presso il 9°
Reggimento bersaglieri di Asti.
“Saranno sensazioni indimenticabili per tutti
noi - conclude il gen. Paolucci - l’incontro con una figura quasi ascetica di un
Papa, pur nella sua concreta semplicità, è
qualcosa che non capita tutti i giorni, sarà inoltre l’occasione per salutare il Vescovo di Roma, la città che ospiterà il nostro grande Raduno in occasione dei 150 anni della Presa di Porta
Pia”.
Esercito Italiano Ministero
della Difesa Bersaglieri
del Sesto Angelo
Tofalo