MERCOLEDI' 24 APRILE 2019 GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL' AMIANTO


Il 28 aprile ricorrerà la Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto.

Il Comune di Monfalcone assieme al Teatro della Stropula, al Coro "Ermes Grion" e alla Scuola di danza classica e moderna "Tersicore" ricorderanno questo momento MERCOLEDI' 24 APRILE alle ore 18 sotto il tendone di Piazza della Repubblica con alcune letture tratte dal libro "Amianto" di Roberto Covaz intervallate da canti e danze.

Teatro "La Stopula"

Coro Ermes Grion città di Monfalcone

Scuola di danza classica e moderna "Tersicore"

 

Combattere la piaga dell’amiantosignifica non solo intervenire dopo che i danni sono stati causati, soccorrendo lavoratori dalla vita (e i polmoni) indelebilmente rovinati, ma intervenire anche con apposite bonifiche, assicurandosi che la situazione non si ripeta.

Questo in sostanza il concetto espresso oggi a Monfalcone dall’assessore regionale alla Funzione pubblica nel corso dell’evento dedicato alla Giornata mondiale delle vittime di amianto, che ricorre il 28 aprile, ma che per motivi organizzativi legati anche alle festività l’Amministrazione comunale ha inteso celebrare anticipatamente.

Tra le patologie causate dall’amianto spicca particolarmente il “mesotelioma“, una patologia responsabile di oltre 10mila casi in tutto il Friuli Venezia Giulia, con una massiccia percentuale proprio nella “Città dei Cantieri”, Monfalcone.

Qui solo nel 2018 sono morte 28 persone per malattie correlate all’asbesto, mentre le statistiche avevano invece previsto un morto appena ogni 18 anni.

Numeri drammatici, che sottolineano quanto il problema fosse stato sottovalutato e in misura minore quanto rimanga ancora taciuto.

Non a caso a Monfalcone, infatti, si trova il Centro regionale unico amianto che, come è stato sottolineato, nell’articolazione della futura Azienda sociosanitaria che unirà l’area triestina a quella isontina, verrà potenziato per offrire il miglior supporto nelle fasi della diagnostica, della cura e della prevenzione.

Infine, in considerazione del prezzo molto alto pagato dal territorio, la Regione ha invitato a non abbassare la guardia e a rimanere vigili e attivi anche sul fronte dei controlli e delle bonifiche, dando evidenza delle misure e dei contributi previsti rivolti a cittadini e aziende.