PROGRAMMA cerimonie BERSAGLIERI


MESE MARZO 2018


REDUCI  DELLA RUSSIA

DATA 7 MARZO 2018


CERIMONIA MONUMENTO AI CADUTI " UGO POLONIO E OTTONE PECORARI

 DI SABATO 03 MARZO 2018 DELLE MOVM A RONCHI DEI LEGIONARI ZONA VERMEGLIANO - PIAZZA SANTO STEFANO.


Tempio di Cargnacco

IL TEMPIO NAZIONALE "MADONNA DEL CONFORTO" IN CARGNACCO

PIÙ NOTO COME TEMPIO DI CARGNACCO, È UN'OPERA MONUMENTALE.    

 CERIMONIA DOMENICA 11 MARZO 2018



CITTA' A R G E N T A

RADUNO NAZIONALE EMILIA ROMAGNA

 Il 24 e 25 marzo Argenta sarà la sede del raduno regionale dei bersaglieri.

Un evento al quale è già annunciata la partecipazione non solamente dei bersaglieri in pensione residenti nell’Emilia Romagna ma anche di coloro che appartengono a sezioni del Veneto, Marche e Toscana.

Non si esclude addirittura, la presenza di altri militari di altre regioni.

L’importante raduno promosso in occasione del centenario della grande guerra, oltre ad aver ottenuto il patrocinio del Comune di Argenta, è stato organizzato da un comitato presieduto da Gabriele Strozzi, dal vicepresidente Luca Ricci Maccarini e da Camillo FerroniPiergiuseppe GelliGiorgio Fabbri e Alessandro Berselli nella veste di segretario.

Per ogni tipo di informazione:

Gabriele Strozzi (335 8478135)

Luca Ricci Maccarini (333 6690840).(g.c.)


MESE APRILE 2018


170° ANNIVERSARIO DEL NOSTRO “BATTESIMO DI FUOCO”

DATA : 7 - 8 APRILE 2018

              BATTAGLIA DI GOITO 

La battaglia di Goito fu un episodio della Prima guerra di indipendenza italiana.

Ebbe luogo il 30 maggio 1848 quando l'esercito austriaco di Josef Radetzky attaccò il 1° Corpo d'armata dell'esercito piemontese di Carlo Alberto schierato a protezione dei ponti sul Mincio presso Goito, nel Lombardo-Veneto austriaco.)

Battaglia di Goito
parte della Prima guerra di indipendenza
San Martino della Battaglia - Fresko 1848 Goito 2.jpg
Particolare dell’affresco della battaglia di Goito nella Torre di San Martino
   

 



RADUNO REGIONALE BERSAGLIERI LOMBARDIA 14-15 APRILE 2018 

Contatti

Presidenza Regionale - presidenza@anblombardia.it

Segreteria Regionale – segreteria@anblombardia.it

Pubbliche Relazioni – pubblicherelazioni@anblombardia.it





MESE MAGGIO 2018


RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI      ‘PIAVE 2018’                                                                                  DAL 7 AL 13 MAGGIO A SAN DONÀ DI PIAVE


66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI "PIAVE 2018"  

07 -13 MAGGIO 2018  

 

IL Logo si compone di tre elementi essenziali:

Il nome scelto, oltre ad essere incisivo e solenne, è un doppio riferimento molto significativo: il Piave, non solo come corso d’acqua, ma come area territoriale di importanza storica che fu teatro di importanti battaglie e sacrifici durante la prima Guerra Mondiale; il 2018 come riferimento al centenario dalla Grande Guerra.

A cento anni da quegli eventi, noi vogliamo dare al nostro raduno un messaggio di pace, non vuole essere una commemorazione di quegli scontri che hanno segnato tutto il nostro territorio, ma senza dimenticare i fatti di allora, vogliamo che il 66° Raduno sia, prima di tutto, un incontro fra le nostre genti all’insegna della pace e della solidarietà.

ELEMENTO GRAFICO

Sullo sfondo prende forma il nostro amato tricolore, simbolo di unità e patriottismo, nasce e scorre come il “Fiume Sacro alla Patria”, il nostro Piave che, con le sue placide acque, accarezza il nostro territorio a ricordo perenne che anche i bersaglieri sono stati fra i tanti eroi che hanno contribuito a difendere il nostro paese e i nostri più alti valori in nome della pace.

Dal verde delle sponde, al rosso del sangue, al bianco della gloria eterna.

Dopo più di vent’anni il Raduno Nazionale Bersaglieri ritorna in Terra Veneta: dal 7 al 13 maggio a San Donà di Piave ci sara’ ‘Piave 2018‘, il grande raduno dei Bersaglieri.

A differenza dei precedenti raduni solitamente intitolati alla città ospitante, il 66° raduno è stato intitolato “PIAVE 2018” perché vuole rappresentare un intero territorio del Veneto bagnato dal Fiume Sacro alla Patria.

L’appuntamento sarà molto più che un evento celebrativo del Corpo dei Bersaglieri: Piave 2018 sarà si una grande opportunità per far conoscere il valore di questo glorioso Corpo ma offrita’ anche l’occasione per coinvolgere migliaia di studenti del territorio e far loro comprendere gli ideali di Patria per i quali cento anni fa molti Italiani si sono battuti e sacrificati per ottenere un futuro di Pace.

I Bersaglieri veneti sono particolarmente orgogliosi di organizzare questo Raduno perchè si svolgerà a conclusione delle celebrazioni del CENTENARIO della Grande Guerra e, soprattutto, si terrà sul PIAVE, fiume Sacro alla Patria, ultimo baluardo difensivo durante il sanguinoso conflitto.
Un fiume sulle cui sponde hanno combattuto insieme soldati provenienti da tutte le parti d’Italia, nelle cruentissime tre Battaglie del Piave (Battaglia d’Arresto dopo la ritirata di Caporetto, Battaglia del Solstizio e Battaglia Finale o di Vittorio Veneto).

L’evento sara’ anche un’occasione straordinaria per chi desidera programmare una gita e per visitare i luoghi della Grande Guerra.

Mostre storiche, convegni, libri, manifestazioni sportive e culturali faranno inoltre da cornice all’evento per tutta una settimana di iniziative che coinvolgeranno anche le popolazioni locali e i bersaglieri con le loro famiglie, che vorranno venire per tempo a godersi questo raduno.

Il primo sarà una manifestazione podistica in notturna: “IL PERCORSO DEGLI EROI” che si svilupperà su due tracciati di 5 e 10 chilometri a seconda dell’impegno e dello sforzo che atleti, amatori o semplici corridori vorranno impegnare. Il secondo sarà una gara di mountain bike “MEDIO FONDO DEL PIAVE E DELLA GRANDE GUERRA”  su tracciato di 40 chilometri per atleti tesserati, mentre sarà aperto a chiunque un percorso di 50 chilometri “Alla scoperta della Piave Vecchia”. I percorsi sono stati studiati per accompagnare i partecipanti lungo i luoghi più significativi bagnati del Piave e sul quale si è aspramente difeso il Territorio.

Un altro evento unico. Al fine di ricordare gli accadimenti della Grande Guerra che sconvolsero l’Europa per quattro anni e mezzo, dove morirono 9 milioni di giovani in divisa e altri 7 milioni di civili, e le aspre battaglie che si sono svolte lungo il Fiume Piave, questo Raduno si caratterizza anche per il gittamento di un ponte mobile galleggiante militare da parte della 2° Compagnia del Genio Pontieri dell’Esercito Italiano di Piacenza. L’opera permetterà così un doppio passaggio sul fiume Sacro alla Patria in aggiunta quindi al Ponte della Vittoria.



VISTA MUSEO "CASA DEL BERSAGLIERE" - PIAVE 2018

Espone cimeliappartenuti alle Forze Armate e alle Forze dell'Ordine: si possono vedere uniformi, armi, mezzi ed equipaggiamenti militari dalla 1^ Guerra Mondiale alle missioni di pace dei giorni nostri; sono esposti reperti italiani e delle divisioni russe, inglesi ed americane, un carro armato M60 ed un elicottero Ab204.



Cioccolateria Veneziana è molto orgogliosa di far parte della grande famiglia dei Bersaglieri! 
Proprio per questo, in occasione del 66° raduno Nazionale dei Bersaglieri, che si terrà dal 7 al 13 maggio a San Donà di Piave, nostra terra natia,  vorremmo invitarvi a partecipare ad alcune delle nostre attività:
  • Cioccolateria Veneziana sarà presente in piazza con un gazebo con il meglio dei nostri prodotti di cioccolato e dei nostri liquori.
  • In più per tutti i Bersaglieri, le loro famiglie e i loro amici… organizziamo presso la nostra fabbrica di cioccolato artigianale una visita guidata completamente gratuita!
In cosa consiste la visita guidata:
Accoglienza del gruppo sulle rive della Piave Vecchia ( fronte sede Cioccolateria Veneziana) in una meravigliosa cornice naturale.
Presentazione e cenni storici: ci presentiamo e vi raccontiamo la nostra storia piena di passione e amore per il cioccolato.
Cenni didattici: dalla fava alla tavoletta di cioccolato. Vi spieghiamo, e vi facciamo vedere come nasce il cioccolato, a quali lavorazioni viene sottoposto per passare dalla fava fino alla tavoletta che mangiamo.
Visita al laboratorio e spiegazione delle attrezzature e macchinari presenti. Vi facciamo fare un giro tra i macchinari e le attrezzature che utilizziamo tutti i giorni per realizzare il nostro cioccolato artigianale.
Video sulle piantagioni di cacao (opzione): Per coloro i quali vorranno approfondire il tema, abbiamo a disposizione un video dove potete vedere le piantagioni di cacao da cui ci riforniamo.
Degustazione di liquori e cioccolato di nostra produzione: la parte che tutti apprezzano di più! Vi facciamo provare i nostri golosi cioccolati e i nostri deliziosi liquori.
Possibilità di acquisto presso lo shop: per chi lo desiderasse (non è obligatorio) possibilità di acquistare i nostri prodotti nel nostro negozio.
Durata visita 1 ora circa. Solo previa prenotazione.
Il tour è gratuito.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni telefonare allo 0421 235281 

 



SABATO 12 MAGGIO 2018

Non ultimo, sarà il Piave Military Tattoo 2018 “LA MUSICA UNISCE I POPOLI”. Un grande evento musicale unico nel suo genere, il primo di queste dimensioni organizzato in Italia. L’invito è stato rivolto ai complessi bandistici di alcune Nazioni partecipanti alla Grande Guerra. Queste, unitamente a 100 bersaglieri fanfaristi rappresentativi del “Centenario”, si sfideranno in un coinvolgente spettacolo militare a suon di note musicali. L’evento avrà luogo sabato pomeriggio 12 maggio presso lo stadio “Zanutto” di San Donà di Piave.


Sempre per la serata di sabato 12 maggio, invece, sarà organizzata la “NOTTE CREMISI”  con esibizione dei complessi presenti in Città lungo le strade, con il gran finale sul Ponte Militare a ranghi compatti, che chiuderà la serata sulle note degli Inni nazionali dei Paesi partecipanti, l’Inno del Piave e quello Europeo.

 SANTA MESSA 

 

Parrocchia Duomo San Donà

S. Maria delle Grazie 

ORE 9.00
  • SANTA MESSA IN ONORE AI CADUTI DELLA GRande Guerra
  • Celebrata dal Vescovo di Treviso Mons. Gianfranco Agostino Gardin

ORE 10.15
  • CIPPI E MONUMENTI DELLA G.G.
  • Deposizione di corone ai Monumenti, al Bersagliere e al Piave
ORE 11.00
  • PRESENTAZIONE UFFICIALE
    DEL 67° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI
    “MATERA 2019”

 


Pranzo Sociale dei BERSAGLIERI del 3° nel locale RISTOKRISTALL a San Donà di Piave.

Il pranzo è iniziato alle 12,30 per dare la possibilità a coloro che devono assistere al Tattoo di poter raggiungere comodamente lo stadio. 





TATTOO MILITARE

IL GRANDE SPETTACOLO DEL MILITARY TATTOO PIAVE 2018

12 MAGGIO 2018

“La musica unisce i popoli” è un’idea del Comitato Organizzatore come luogo di incontro tra le Bande Militari dei paesi coinvolti nella Grande Guerra.
Le compagini musicali si sfideranno in caroselli coreografici e musica presso lo “Stadio Zanutto”, terminando in un unico grande finale carico di emozioni.

Nell’intermezzo l’11° Reggimento Bersaglieri della Brigata Ariete si esibirà nell’appassionante saggio ginnico-militare.






MESE AGOSTO 2018


LA REGIONE FVG,

RICORDATA A GORIZIA LA FIGURA DI ENRICO TOTI,                                   CADUTO A MONFALCONE IL 6 AGOSTO 1916



La cerimonia per il tributo “La figura di Enrico Toti è stata organizzata il giorno 4 agosto 2018 nella città di Gorizia dal Presidente Provinciale Mario Poiana e il giorno 5 agosto 2018 nella città di Monfalcone il Presidente di Sezione Massimo Manzin.

L’assessore regionale alla Funzione pubblica Sebastiano Callari suo intervento ha anche sottolineato il ruolo del Corpo dei Bersaglieri “per i tanti giovani che, indossando quelle divise, persero la vita sul Carso, combattendo per la nostra identità nazionale, i cui valori fondanti vogliamo conservare e difendere”.

“Il sangue versato un secolo fa e la vittoria finale che portò all’abbraccio tra la Madrepatria e gli italiani del confine orientale – ha concluso Callari – devono essere dei punti fermi della nostra memoria collettiva da trasmettere alle nuove generazioni, affinché la storia funga da esempio per mantenere e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità nazionale”.

Alla cerimonia ha partecipato anche il vicesindaco di Gorizia Stefano Ceretta.

I bersaglieri isontini, diretti dal presidente Mario Poiana, ricorderanno, come ogni anno, il bersagliere Enrico Toti caduto il 6 agosto 1916 sulle alture di Monfalcone. 

La Domenica 5 AGOSTO 2018 i bersaglieri si sono trovati a Monfalcone in piazza della Repubblica davanti al municipio, poi in corteo erano presenti il Dott- Paolo Venni Consigliere - Assessore Vice Sindaco, Dott. Giuseppe Nicoli Consigliere, la polizia municipale e le Associazioni d' Arma che sono arrivati al parco di via della Pietà dove davanti al cippo di E. Toti si è svolta la cerimonia dell’“Onore ai Caduti” con la deposizione di una corona di alloro.

Al termine i convenuti si sono trasferiti alla base della salita a quota 85 (in fondo a via Romana), con autobus messo a disposizione dal Comune di Monfalcone o con mezzi propri e la salita fino al cippo di quota 85 dove il bersagliere Enrico Toti ha trovato «l'eroica morte» e dove i suoi commilitoni di oggi lo ricorderanno con una deposizione di una corona di alloro. 

A un secolo dalla conclusione della Grande Guerra Monfalcone torna domenica a onorare la memoria del bersagliere Enrico Toti, uno dei simboli e degli eroi del primo conflitto mondiale, almeno per parte italiana. Lo farà salendo sulle alture carsiche alle spalle dell’abitato, dove già a un decennio dalla conclusione delle operazioni belliche fu innalzato un monumento a Toti. Quota 85, dove Toti, un soldato “irregolare”, in quanto non arruolabile perché privo di una gamba, persa durante la sua attività di meccanico ferroviere, morì nel corso dei combattimento della VI battaglia dell’Isonzo, non è davvero molto distante da via Romana.


Basta imboccare via del Carso, a ridosso di piazzale Tommaseo, passare sotto la linea ferroviaria e poi proseguire, lungo sentieri curati e ampi, seguendo le indicazioni del Parco tematico della Grande Guerra, nato quasi una quindicina d’anni fa per iniziativa del Comune utilizzando i fondi europei. 

Tutte chiare e utili fino a quando si raggiunge l’ambito della sella di Quota 85, dove si trova il “trincerone” , un profondo trinceramento in roccia rinforzato da parapetti in cemento realizzati dai reparti italiani dall’agosto del 1916 sul precedente scavo austriaco che per dimensioni e sviluppo (è elemento di collegamento con il caposaldo di Quota 121) impressiona. La segnaletica esistente, di fatto, non indica in modo preciso la “zona sacra” dedicata a Toti e alle altre medaglie d’oro italiane cadute sulle alture carsiche. Girando nell’ambito di Quota 85, dopo un po’, comunque, si riesce a trovarla e a percorrere il viale che la connota, come pure i cipressi e i cippi posti a ricordo di quanti combatterono sul Carso monfalconese, ma anche di chi si spese per realizzare l’area monumentale, che grazie all’intervento del Comune si presenta in perfetto ordine. Furono i bersaglieri di Trieste a dedicare a Toti nel 1928 il primo cippo, che fu poi inaugurato nel 1932 alla presenza del padre del caduto, Nicola Toti. Come raccontano Marco Mantini e Silvo Stok nella seconda parte di “I tracciati delle trincee sul fronte dell’Isonzo. Le alture di Monfalcone”, pochi giorni prima della cerimonia l’opera fu danneggiata, come accadde anche nel’44 per mano di soldati tedeschi. Il monumento fu quindi restituito alla città il 24 maggio del 1948 grazie alla sezione cittadina dell’Associazione nazionale alpini. L’attuale sistemazione della Zona sacra, ultimata alla metà del 1960, si deve invece a Giovanni Spangar e al suo Gruppo speleologico monfalconese. All’inizio del 1959 la constatazione che il cippo si trovava “in condizione tale da essere la vergogna di tutti i bersaglieri d’Italia” aveva convinto Spangar, come riportano sempre Mantini e Stok, della necessità di un intervento. Molti diedero una mano offrendo, oltre alla manodopera, quanto era necessario alla costruzione, dal cemento alla pietra carsica e alle piante ornamentali. Il progetto della Zona sacra di Quota 85 era del resto “semplice” , ma, allora come ora, connotato da un forte valore simbolico. Il vialetto inghiaiato, vigilato da 34 cippi in cemento dedicati ai diversi reparti impegnati nelle vicende belliche locali, unisce le due quote dell’altura e ai suoi due estremi si fronteggiano il cippo a Enrico Toti e quello al capitano Cesare Augusto Colombo, contornato da un serie di massi in pietra di Aurisina con cui vengono commemorate le altre

medaglie d’oro cadute sulle alture di Monfalcone. Un impianto che non è stato modificato, ma che è stato solo oggetto di una risistemazione complessiva nel 1999 a cura della Protezione civile di Monfalcone e poi di opere di manutenzione.