23 MAGGIO 2021

CASTELLO DI COLLEGNO

“ALLE RADICI DEL RISORGIMENTO

DUE FRATELLI SUL TRONO DI SARDEGNA

VITTORIO EMANUELE I E CARLO FELICE”


 

Grazie all’ospitalità della famiglia dei Baroni Guidobono Cavalchini, nel bicentenario dell’abdicazione di Re Vittorio Emanuele I e della salita al Trono del fratello Duca del Genevese, Re Carlo Felice, il Coordinamento Sabaudo organizza una nuova mostra presso il Castello di Collegno, ingresso da via Alpignano 2, con il seguente programma:

 

ore 15.30

Nella Reale Certosa, deposizione di una corona d’alloro presso il Sacello dei Cavalieri dell'Ordine

Supremo della SS.ma Annunziata restaurato dall’Associazione Internazionale Regina Elena

 

ore 16.00

Inaugurazione della mostra presso il Castello

 

ore 16.30

Nelle serre del Castello:

- saluti istituzionali del Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini e del Sindaco di Collegno,

Francesco Casciano;

- saluto del Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, Ilario Bortolan;

- intervento del Delegato alle mostre del “Coordinamento Sabaudo”, Pierangelo Calvo;

- saluto del Vice Presidente del Centro Studi “Vittorio Emanuele II”, Milo Ferrua;

- presentazione dell’evento dalla Presidente del “Coordinamento Sabaudo”, Maura Aimar;

- conferenza: “Storia ed attualità di Lepanto a 450 anni dalla battaglia” a cura del Centro Studi

dell’Istituto della Reale Casa di Savoia.

 

Sarà presente l’Associazione San Lorenzo, Contea di Collegno

Informazioni e prenotazioni entro il 20 maggio 2021: coordsabaudo@gmail.com

Il Castello di Collegno fu edificato verso il 1171 dal Beato Conte di Savoia Umberto III,

il primo Principe sabaudo sepolto presso l’Abbazia di Altacomba fondata per volontà di suo padre Amedeo III,

morto Crociato a Nicosia.

L’originario impianto comprendeva cinque torri a pianta circolare a cui si accedeva attraverso un ponte levatoio.

Nel XIII secolo venne in gran parte distrutto e poi ricostruito alla fine del secolo ad opera di Guglielmo VII di Monferrato.

Appartenne al ramo dei Savoia-Acaja, Conti di Collegno.

l Duca di Savoia Carlo Emanuele I, fondatore della Basilica di Vicoforte, concesse nel 1599 il feudo a Giovanni Francesco Provana di Carignano, primo Conte Provana di Collegno.

Il figlio Ottavio iniziò i lavori di ampliamento con una parte che rivela una forte presenza dell’architetto Guarino Guarini.

Le guerre rallentarono le opere, che ripresero su progetto di Filippo Juvarra dopo il 1720, e furono terminate poi dall’architetto Alberto Talucchi.

La mostra omonima del Coordinamento Sabaudo presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi prosegue fino al 30 giugno,

ospite della Fondazione Ordine Mauriziano.

Collegno, sulle orme dello “smemorato”